Venerdì 23 settembre il Comitato Tecnico Popolare, autocostituitosi nell'assemblea del 15 Settembre, ha incontrato Presidente e Direttore dell'Autorità dell'Ente Bacino del Tronto per affrontare l'intera problematica del PAI.

 

Superato, nella reciproca cordialità, ogni precedente distinguo, in una cordialissima conversazione, è stata accertata la rapida disponibilità dell'intera problematica.

 

- L'illuminata precedente iniziativa della concreta eliminazione del tappo al corso del fiume Tronto con la costruzione di nuovi idonei ponti sulla Statale Adriatica e sulla Ferrovia;

 

- la precedente realizzazione da parte dell'Amministrazione provinciale della Stazione di pompaggio San Giovanni;

 

- la precedente disposizione dell' "Ufficio Assetto del Territorio" di innalzare la quota base delle nuove costruzioni;

 

- le normali azioni di coordinamento idrogeologico della zona già in animo all'Ufficio;

 

fanno sì che le osservazioni tecnico-scientifiche al PAI, che gli Uffici Comunali stanno approvando, diano speranze e certezze che verranno drasticamente ridotti i rischi di esondazione del Tronto nelle zone di Porto d'Ascoli interessate dal PAI.

 

La cordialità dell'incontro accredita l'ipotesi di una revisione nel giro di pochi mesi.

L'Ufficio Comunale dovrà mettere in atto rapidamente e compiutamente un notevole sforzo tecnico.

Il Commissario sarà pregato di agevolare al massimo le pratiche affinché siano approntate rapidamente le dovute documentazioni.

 

In questa ottica di drastica rivisitazione del progetto di piano integrato, è stata espressa la certezza che a brevissimo saranno concesse agevolazioni sulle norme di salvaguardia adottate dal 20 luglio u.s., particolarmente per le costruzioni in corso, per le zone di completamento e per le lottizzazioni convenzionate.

Questo auspicio crea sollievo sociale nell'intera operosa collettività che vive e lavora nella zona attualmente interessata dai vincoli del PAI.

 

Tutta l'azione sarà possibile se ci sarà coralità nel sostenere i fini; di qui l'importanza che TUTTI, TUTTI, TUTTI inviino osservazioni nel perentorio termine del 18 ottobre 2005.

Nella prioritaria tutela degli interessi reali dei cittadini si creeranno le premesse per proseguire l'ordinato sviluppo del territorio.

 

In una prossima assemblea, Giovedì 29 Settembre 2005, la Commissione Tecnica Popolare, l'Arch. Nicola Piattoni, l'Arch. Albino Scarpantoni, l'Arch. Francesco Galieni, l'Ing. Angelo Massi e l'Arch. Di Simplicio illustreranno i termini dell'intera problematica a tutti gli interessati a qualsiasi titolo: tecnici, imprenditori, artigiani, commercianti, privati ed istituzioni.

Il confronto certamente sarà molto interessante.