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Lettera aperta del Professor Attilio Altitonante

| TERAMO - Gli uomini della Sinistra – centro vorrebbero una Città senza iniziative, senza sviluppo, senza gioia di vivere, senza una cultura diversa dalla loro che è sempre plumbea e ideologica…

In questi ultimi giorni la Sinistra - centro ci sta offrendo qualche novità, in verità non particolarmente sorprendente perché è tipica di una cultura che affonda le radici nel profondo di una storia di cui purtroppo la Sinistra non ha saputo liberarsi. La vittoria alle regionali e la speranza di vincere le prossime politiche, infatti, ha indotto sempre più spesso esponenti “progressisti” e “democratici” a parlare di teste non tagliate o di “prigionieri” da fare.
           
Qualcuno in verità si affretterà a smentire, ma nel frattempo il messaggio cifrato è partito. Ciò che invece è sempre uguale, è la loro politica “conservatrice” e “reazionaria”: alcuni dirigenti ed amministratori della Sinistra provano fastidio per le numerose iniziative di successo del Comune di Teramo che stanno restituendo alla città il ruolo che le compete sul piano sportivo, culturale, scientifico e turistico. Qualche politico della opposizione si sente talmente “disperato” nel constatare il risveglio della Città, per le occasioni culturali e ricreative create dall’Amministrazione Chiodi, da definirle “fumo” negli occhi.
 
In verità gli uomini della Sinistra – centro vorrebbero una Città senza iniziative, senza sviluppo, senza gioia di vivere, senza una cultura diversa dalla loro che è sempre plumbea e ideologica. Che dire poi dell’ostruzionismo su tutto ciò che può portare sviluppo e benessere ai cittadini? Per anni sono stati contro il Lotto Zero, contro l’Università, contro la ricerca scientifica, contro il collegamento autostradale per Roma, contro l’Europa, contro l’ambiente, contro i ponti, contro gli svincoli autostradali, contro le centrali, ecc..  
 
Ora qualcuno lavora anche contro il centro commerciale e, quindi, contro il nuovo stadio. L’importante per la Sinistra teramana è fermare tutto: anche importanti finanziamenti regionali per interventi nel territorio teramano, previsti dal Centrodestra, verranno sistematicamente tagliati. La nuova Giunta regionale, dunque, si caratterizza solo per l’anticipata occupazione delle cariche più retribuite e per i tagli di finanziamenti nel Teramano secondo le migliori tradizioni di quella parte politica.
 
Accadrà, però, che gli elettori teramani rifletteranno sulla situazione così come si sta configurando e, magari, deluderanno qualche aspettativa mal riposta, anche dei soliti transfughi opportunisti.

*(Coordinamento Comunale FI)

28/09/2005





        
  



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