Ore 21. Via Largo Danubio. Esondazione.
San Benedetto del Tronto | Riunione di aggiornamento del Comitato di Tecnici sulle tematiche dell'esondazione e direttive dell'Autorità di Bacino.
di Carmine Rozzi
Questa sera alle ore 21 presso Via Largo Danubio (ex Florentia) si riunisce il comitato spontaneo di tecnici formatosi per far fronte allesigenza di presentare in tempi validi (entro il 18 ottobre) una serie di osservazioni sulle direttive presentate dallAutorità di Bacino in relazione alla pericolosità della aree esondabili nel comprensorio che fa capo alla foce del Fiume Tronto. Come si sa lAutorità ha classificato con E4 ed E3 tutta porto dAscoli tra Sentina e Centro abitato con il risultato di bloccare qualsiasi forma di sviluppo e di ampliamento edilizio.
Questo con decorrenza 20 luglio 2005. Diverse e contrastanti sono a tuttoggi il carico o scarico di responsabilità. Equamente divise tra Comune e Regione. In pratica la Regione, o chi per essa, ha accusato il Comune di San Benedetto di immobilismo adducendo il fatto che il piano era già conosciuto da un paio di anni. Mentre altri Comuni, vedi Monteprandone, si sono subito dati da fare presentando le loro obbiezioni in tempo e con dovizia di particolari e spiegazioni tecniche quello di San Benedetto ha ignorato, volutamente o no, il problema.
Il Comune a sua volta ha fatto sapere, più o meno indirettamente, che spetta allautorità di Bacino non solo identificare le zone di esondazione e la loro pericolosità ma suggerirne, se non indicare, i parametri e le modalità di intervento. Questo secondo il Comune, o chi per esso, non è mai avvenuto. Mentre Provincia e Regione si sarebbero dovuti attivare da tempo per risolvere quelle che sono le sole e vere cause di un possibile allagamento. In primis lampliamento o ladeguamento di due veri e propri tappi alla foce del Fiume che sono i ponti dellAnas e quello delle Ferrovie.
Quindi, il livellamento degli argini come la micidiale ansa dal collo pericolosamente ristretto che si trova tra il ponte della A14 e quello della SS16.
Da una riunione interlocutoria che il pool di tecnici ha avuto giorni fa in Comune, presente lIng.Polidori, si è constatato che non vi sono più i tempi necessari per presentare serie e circostanziate osservazioni . Per cui si andrà alla scadenza con una semplice richiesta di rivedere i parametri di pericolosità presentando limpegno di aggiungere un allegato con le dovute osservazioni tecniche.
Basterà per convincere lAutorità di Bacino ? Forse lo si saprà questa sera visto che il Comitato intende relazionare sugli incontri avuti con la stessa Autorità. Mentre non si esclude la presenza del Presidente di Bacino, il Vice Presidente della Regione Luciano Agostini.
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29/09/2005
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