Il Consiglio provinciale ha approvato il rinnovo dell’Accordo di programma per il reperimento delle discariche di appoggio al Cosmari durante la cosiddetta “fase transitoria” del Piano di gestione dei rifiuti urbani e assimilati della provincia di Macerata. Sedici sono stati i voti a favore (quelli dell’intera maggioranza), sei le astensioni (da parte dei gruppi di opposizione An, Forza Italia e Udc), un solo voto contrario (espresso da un consigliere di minoranza a titolo personale).

 

L’Accordo di programma, che sarà valido fino al 31 dicembre 2006, è di fatto una prosecuzione della precedente intesa (la prima legata al Piano provinciale) tra la Provincia, i Comuni di Morrovalle, Potenza Picena e Tolentino e il Cosmari, la cui efficacia temporale è terminata nel dicembre scorso.

 

Questo rinnovo – deciso nel rispetto degli impegni presi dagli Enti fin dal 2000 – prevede l’attivazione della discarica situata in località Collina di Tolentino, dove saranno abbancati complessivamente 165 mila metri cubi di rifiuti. Sarà il Cosmari ad attivare ora tutte le procedure con i soggetti interessati per giungere, nell’immediato, alla presentazione del progetto di risanamento e alla definizione delle modalità di gestione del sito di Tolentino. Il Consiglio ha approvato anche un cronoprogramma che prevede – fra l’altro – la chiusura della nuova vasca entro 36 mesi dalla sua apertura e, contestualmente, l’avvio delle procedure per l’individuazione di almeno altre tre discariche per il periodo successivo a quello della “fase transitoria”.

 

Discariche che saranno indicate sulla base dei siti individuati nell’apposito studio realizzato a suo tempo dall’università di Ancona.

 

Sabato 1 ottobre, intanto, chiuderà definitivamente (dopo essere stato bonificato) il sito di Potenza Picena (località Castelletta), che ha cessato già la sua attività lo scorso mese di luglio, mentre quello in contrada Colli Asola di Morrovalle – ove sono attualmente in corso abbancamenti di rifiuti urbani e assimilati – esaurirà la sua volumetria autorizzata presumibilmente entro la primavera 2006.