Ridotte le risorse statali a meno di un milione di euro"
| ANCONA - Agostini alla riunione del Coordinamento degli assessori regionali al turismo.
Nella Regione Marche i trasferimenti statali per il turismo per il 2005 si ridurranno a soli 987 mila euro con un taglio rispetto allo scorso anno di quasi 2 milioni di euro.
Lo ha dichiarato il vice presidente della giunta regionale, Luciano Agostini, al ritorno da Roma dove ha partecipato alla riunione della Commissione Turismo nellambito del Coordinamento degli assessori regionali delegati alle politiche del settore per valutare il riparto dei fondi della Legge 135/2001.
Lo stesso Agostini aveva sottoposto allattenzione della Commissione le recenti decisioni del Governo in materia e lintero Coordinamento ha espresso valutazioni critiche sul fatto che sono state drasticamente tagliate, per lanno 2005, le risorse del fondo di cofinanziamento dellofferta turistica e di quello per lattuazione dei progetti interregionali previsti dalla legge quadro sul turismo 135/2001.
Nel 2004, infatti, sono stati assegnati dallo Stato alle Regioni poco più di 74 milioni di euro a fronte degli attuali 24 milioni.
Tali scelte ha aggiunto il Vice Presidente - confermano la totale insensibilità del Governo verso il settore del Turismo a cui si aggiunge, oltre al taglio dei finanziamenti, la mancanza di una efficace strategia per il rilancio della promozione dellimmagine turistica allestero.
Il ritardo nellapprovazione prima e nellattuazione poi della riforma dellENIT e la conseguente mancanza di una governance in grado di misurarsi sui mercati internazionali sempre più competitivi e globalizzati, fanno perdere allItalia quote sempre più consistenti di arrivi e presenze turistiche con grave danno per limmagine del turismo nazionale e regionale.
Non solo, il Governo mentre taglia i fondi alle Regioni non trova di meglio che finanziare con oltre 20 milioni di euro un portale telematico di promozione turistica che si sovrappone ad una analoga iniziativa già avviata congiuntamente dalle Regioni con costi notevolmente inferiori.
Invece di spendere soldi per progetti costosissimi, ripetitivi e quindi superflui - ha concluso Agostini, si trasferiscano i 20 milioni di euro alle Regioni per incentivare la qualificazione delle strutture ricettive e per dare slancio alla attività di promozione e commercializzazione del nostro turismo, specialmente in questo momento di crisi del settore.
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08/09/2005
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