Ho letto con vivo interesse l'intervento di Giuseppe Orsini sul vostro giornale. Ho trovato le sue opinioni particolarmente indigeste. Gli argomenti che ha tirato in ballo sono tanti, spero di non tralasciarne alcuno.

1 - In primo luogo l'articolo di Pietro Citati su "La Repubblica" del 2 settembre. La cosa che più mi ha disgustato è che il signor Orsini abbia parlato per citazioni estrapolando singole frasi dal contesto generale. L'articolo di Pietro Citati, infatti, nella sua interezza, è solo un deciso atto d'accusa contro il terrorismo islamico. Si può infatti leggere fra le righe: "non provo nessuna indulgenza per i fanatici islamici, i quali torturano, strangolano, sgozzano, acciecano, mettono bombe, si fanno esplodere. Il suicidio dei cosiddetti kamikaze è uno degli atti più vergognosi che un uomo possa compiere... E il compito della polizia e della magistratura d'Europa è quello di inseguire, scoprire, giudicare, imprigionare questi fanatici".

2 - Il deciso rifiuto di Giuseppe Orsini nasce dunque dal fatto che l'opinionista di "Repubblica" abbia avuto l'ardire di definire Oriana Fallaci una donna ignorantissima e bugiardissima. Beh, sono talmente tante le balordaggini riportate nei suoi libri che sarebbe necessario scriverne un altro solo per citarle tutte. A chi volesse farsene un'idea consiglio di il sito di Miguel Martinez, www.kelebekler.com Per darvene solo un esempio e regalarvi un sorriso, invece, mi limiterò a riportare ciò che la signora Fallaci scrive a pag.27 del suo ultimo libro: "Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci".
"Pensi ai mussulmani che in Libano crucifiggevano i cristiani maroniti. Dopo avergli mozzato gli arti e cavato gli occhi, bada bene".
Ho badato talmente bene che mi sto ancora chiedendo come si faccia a crocefiggere qualcuno dopo avergli mozzato gli arti. Ci vuole un bel po' di creatività, non è così? Poi facciamo attenzione a qualche frase decisamente inaccettabile. La signora Fallaci, ad esempio, ha scritto nero su bianco che aveva intenzione di bruciare vivi dei pacifici somali, rei di aver manifestato in una piazza di Firenze. Suvvia, signori...

3 - Tutte le idee sono da rispettare, dice Giuseppe Orsini, ma quando sonom offensive o addirittura spregiative occorre reagire. Sono perfettamente d'accordo, anche Pietro Citati lo sarebbe. Infatti, con il suo articolo, ha solo reagito alle idee della signora Fallaci, ritenendole per l'appunto offensive e spregiative.

4 - Milioni di persone leggono i libri della signora Fallaci, insiste il signor Orsini. Ne sono perfettamente consapevole, e soprattutto preoccupato. Faccio notare al signor Orsini che in molti blog, sostenendo orgogliosamente quella che viene ormai definita "dottina Fallaci" molte persone scrivono, ritenendolo assolutamente normale, che le donne musulmane dovrebbero essere fatte abortire a calci in pancia. E' un'idea perfettamente assimilabile all'ideologia fallaciana, ma non mi sembra particolarmente intrisa di cristianesimo.

5 - Nessuno può sostenere che l'Islam abbia influenzato il Cristianesimo, ma nemmeno, come fa impunemente la signora Fallaci, che ebrei e cristiani abbiano eredito la cultura greca da Agostino. Purtroppo, signor Orsini, tutto è derivato dalle traduzioni arabe dei testi antichi.

6 - Se mi è permesso, come Lei mi assicura, di esprimere un'idea su questo gran ciarlare intorno alla religione, prenderò in prestito una bella frase di Johann Most: "Fra tutte le malattie mentali che l'uomo si è posto sistematicamente nel cervello, la peste religiosa è la più orribile."

7 - Papa e Dio vanno necessariamente scritti con la lettera minuscola, fosse anche solo per igiene mentale.

* Consigliere comunale PRC Ascoli Piceno.