La Teramo-Mare, sogno “proibito” dei Teramani da oltre 35 anni, può finalmente ed inesorabilmente avanzare. La Procura, infatti, ha disposto il dissequestro della discarica di Piane San Nicolò a Tordino. Il Capo Compartimento de L’Aquila dell’Anas, l’ing. Dino Vurro, infatti, ne ha informato ieri mattina il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi. La discarica sita a Piane di San Nicolò a Tordino impediva in quel tratto il proseguimento dei lavori del 2° lotto della strada “infinita” Teramo-Mare.

 

Il provvedimento, secondo quanto si apprende da fonti ufficiali, è stato adottato dal Procuratore della Repubblica del Tribunale di Teramo. La vicenda si protraeva da anni. L’area di 2135 mq era stata sequestrata dalla Magistratura il 6 novembre 2003 per l’intervento di bonifica. La provincia di Teramo sulla base di impegni assunti con una convenzione sottoscritta con Anas e Comune di Teramo, aveva eseguito la rimozione dei rifiuti nel febbraio 2005. Da tale periodo si era in attesa del provvedimento di dissequestro. Il Sindaco Chiodi in questi mesi, con due diverse lettere e per mezzo di alcuni contatti formali e informali, verbali e telefonici, ha sollecitato la Procura della Repubblica ad intervenire per  rimuovere i motivi ostativi al dissequestro, sottolineando l’importanza dell’opera stradale in fase di realizzazione.

 

L’ing. Vurro ha ringraziato il Sindaco Chiodi per l’interessamento dimostrato e ha rilevato la sensibilità del Procuratore che ha adottato il provvedimento. La nuova situazione consentirà già da lunedì 12 settembre di riprendere i lavori per il completamento di una parte importante della nuova arteria stradale. Il Sindaco Chiodi esprime la sua soddisfazione per l’esito della vicenda, ringrazia il Procuratore della Repubblica e l’Anas per la sensibilità dimostrate e assicura che continuerà l’opera di collaborazione con tutti gli enti coinvolti, al fine di accelerare la realizzazione della Teramo-Mare. Attesa dai teramani da 35 anni.

 

Lo stesso Ing. Vurro ha anche informato il Sindaco su alcuni sviluppi della vicenda Lotto-Zero.  In particolare sul fatto che l’azienda ha pagato lo stato di avanzamento  in sospeso ed ha accettato il Piano della sicurezza nella quasi interezza. Questa nuova situazione potrebbe consentire alla vertenza Cogel di compiere un positivo passo in avanti.