Un sito per segnalare gli sprechi delle amministrazioni
| ROMA - www.sprechirossi.it: il titolo del sito web la dice lunga sullo scopo della nuova iniziativa di Forza Italia. Segnalazioni sullo sperpero di denaro in regioni, province e comuni.
di Alberto Premici
Secondo Forza Italia infatti queste spese generali dei Comuni rappresenterebbero quasi un terzo di quelle complessive e, prendendo come parametro unazienda media efficiente, potrebbero essere ridotte di sette punti percentuali.
I Comuni potrebbero, anzi dovrebbero, risparmiare alcuni miliardi di euro sia sulle spese generali che su quelle ricreative. E forse l'economia italiana non avrebbe sofferto il peso delle troppe tasse, è quanto si legge nel nuovo sito www.sprechirossi.it al quale è possibile mandare segnalazioni sullo sperpero di pubblico denaro nelle regioni, province e comuni italiani.
Nel sito non si risparmiano considerazioni sul motivo del cattivo impiego di risorse: sindaci, in gran parte di estrazione unionista, vedono restringere drasticamente lo spazio vitale costituito dalle clientele, strumento essenziale del mantenimento del potere. Se poi Governatori e sindaci preferiranno tagliare la spesa sociale per mantenere i privilegi degli amici degli amici, allora dovranno assumersene interamente la responsabilità.
E giù una serie di segnalazioni già fatte come quella di Veronica B. che denuncia listituzione nel Comune di Firenze dell "Ufficio spazi e tempi" con consulenze per 200.000 euro, o quella di Danilo B. di Terni, dove lamministrazione ha speso 5000 euro per dotare tutti i consiglieri comunali di telefoni cellulari.
Oppure la nota vicenda del governatore del Lazio, Marrazzo, che appena eletto ha aumentato personale di segreteria (quaranta persone) e quasi raddoppiato le commissioni (da
E ancora quella del consulente per le sardine in Emilia, o laddetto alle «sinergie intellettuali per la botanica del Monte Baldo» (Provincia di Trento), o della Provincia di Roma che spende 60000 euro per riparare l'aria condizionata alla Casa della Cultura dell'Avana.
Voglio colpire il museo degli orrori delle spese inutili. Invece di minacciare il taglio dei servizi ai cittadini, i sindaci dovrebbero ridurre lo staff, fare meno fiere del rospo o corsi di tatuaggio.
Così aveva presentato la relazione tecnica alla Finanziaria il Ministro Tremonti, snocciolando i dati in essa contenuti: rispetto ai dati Istat 2004, la riduzione nel 2006 sarà, per le regioni, pari al 3,8% e per gli enti locali pari al 6,7%. Nel 2007 e 2008 la spesa regionale non potrà superare quella dell'anno precedente aumentata rispettivamente dello 0,4% e 2,5%. Quella degli enti locali non potrà superare per il 2007 la spesa corrente del 2006 ridotta dello 0,3% e per il 2008 quella del 2007 incrementata dell'1,9%.
Mano pesante quindi sugli sperperi; se son rose fioriranno. Molti amministratori dovranno prestare seria attenzione su come utilizzare ed in quale misura le risorse comuni, valutare opportunità, controllarne risultati, pianificare, quello che da sempre avviene nell azienda privata, dove Pantalone non corre mai in soccorso quando il bilancio traballa.
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15/10/2005
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