È iniziata la campagna elettorale di Alleanza Nazionale e i responsabili del partito pensano ai candidati. Un pensiero non da poco visto che il primo partito della città di Ascoli Piceno pretende un candidato per il Parlamento alle prossime elezioni politiche. È importante ricordare che il territorio Piceno è il punto di riferimento regionale per la destra sociale e la Federazione di Ascoli nel tempo ha dato dimostrazione di forza e compattezza, qualità riconosciute ampliamente anche da esponenti parlamentari del partito di Alleanza Nazionale.

 

Il coordinatore comunale di Alleanza Nazionale Gianfranco Sofia fa presente che il Piceno non può essere considerato un territorio da colonizzare, Ascoli reclama il diritto di avere un proprio rappresentate per le politiche indette dal Presidente del Consiglio Berlusconi per il 9 aprile, dato che ci sono le professionalità, le intelligenze e le competenze. Quindi si vuole evitare che da Roma arrivino candidati da appoggiare, stesso discorso vale per i componenti della Casa delle Libertà, dato che A.N. non vuole appoggiare candidati come Cerioni che tanto si sono adoperati per dividere il territorio provinciale.

 

Intanto per martedì Gianfranco Sofia ha indetto un incontro con i rappresentanti del partito per parlare delle possibili candidature ma soprattutto per affermare con fermezza che il territorio della Provincia di Ascoli Piceno ha la necessità di esprimere un proprio candidato, dello stesso avviso è anche il capo gruppo di Alleanza Nazionale in consiglio comunale Gino Cacciatori.

 

In quella occasione si parlerà dei possibili candidati e fra tutti sembrerebbe spuntare fuori il nome di Guido Castelli, che nelle ultime elezioni regionali è stato votato da migliaia di elettori. Comunque sarà prima consultata la base del partito evidenzia Valentino Tega, le primarie non servono più per il centro destra dato che è cambiata la legge elettorale mentre consultare gli elettori del partito per la scelta del candidato è molto importante.

 

Il consigliere provinciale Vittorio Crescenzi ritiene che non ci saranno candidature imposte da Roma e accusa la sinistra di aver strumentalizzato la discussione sulla legge elettorale, “non è pensabile cambiarla dopo le elezioni dato che viene meno la legittimità del Parlamento”.

 

Anche l’assessore comunale Valentino Tega spende due parole sulla Legge elettorale ricordando che adesso ogni partito sarà rappresentato in Parlamento secondo i consensi elettorali che ha ricevuto inoltre si svincoleranno dalle logiche di coalizione nel periodo elettorale.

 

Il partito della destra sociale italiana con una consultazione individuerà i rappresentanti che concorreranno per il parlamento, in modo che il Piceno possa avere un referente che conosca i punti deboli ma anche le eccellenze del territorio. Ormai è da troppo tempo che manca un rappresentate locale a Roma forte, capace e che sappia rappresentare tutto il territorio ascolano.

 

Alleanza Nazionale è sempre stata attenta alle classi sociali meno ambienti, anche in questa congiuntura economica mondiale sfavorevole per l’Italia e lo ha dimostrato con Storace quando era il Governatore della regione Lazio con l’acquisto dei libri scolastici, con la proposta di legge per gli sgravi fiscali alle famiglie e a tante altre azioni di natura economico-sociale.

 

Alleanza Nazionale cerca di coniugare socialità ed efficienza (antica tradizione della dottrina sociale cattolica) evidenzia Guido Castelli, perseguendo l’obiettivo di creare un mercato socialmente corretto, “non siamo assistenzialisti ma riconosciamo l’obbligo alle imprese di contribuire allo sviluppo sociale ed economico del paese”.