Si terrà dal 23 ottobre al 1 novembre prossimi, nella zona antistante il Palacongressi di San Benedetto del Tronto, il XV Convegno Fides Vita.

Appuntamento nato 15 anni fa (ma in realtà il movimento ha origini precedenti) è rivolto a tutti coloro che per desiderio o per semplice curiosità durante le giornate dedicate, vorranno avvicinarsi a questa realtà.

"Le tende che ospiteranno l'evento- spiega don Armando Moriconi, responsabile ecclesiale nazionale movimento Fides Vita- è un luogo sempre presente in questi giorni, da pranzo a cena anche solo per chi, passando vorrà venirci a trovare".

Programma ricco, che da Domenica 23 ottobre a martedì 1 novembre avvolgerà fedeli e non per rispondere alla pro-vocazione del Convegno che è parola di Dio: "Chi vorrà salvare la propria vita la perderà; ma chi la perderà per me, la troverà" (cfr. Matteo 16,24 / Marco 8,35 / Luca 9,24).

Questa parola costituirà il filo rosso degli incontri (apre il fondatore di Fides Vita, il prof. Nicolino Pompei domenica 23 alle ore 17.30), delle mostre, del tradizionale concerto (tenuto quest'anno dai Napolincanto sabto 29 ottobre alle ore 21,30), della rappresentazione teatrale dedicata all'opera di Georges Bernanos Dialoghi delle Carmelitane (prevista per domenica 30 ottobre), della grande festa finale, ed è un invito a guardare quel fatto storico che, capitato più di duemila anni fa in Palestina, continua ad accadere nella storia come un Avvenimento attraverso la Santa Chiesa.
 
Fede e vita
In un contesto culturale che sembra aver definitivamente abdicato al relativismo del pensiero e delle azioni, mentre è aperto il dibattito sul rapporto tra fede e vita, in particolar modo nell'ambito sociale (famiglia e ricerca scientifica), il Convegno vuole rimettere a tema la proposta di un Uomo che ha avuto la pretesa di identificarsi con Dio, con il padrone della realtà, il Creatore dell'Universo, la risposta anelata dal cuore dell'uomo, di ogni uomo.

Per questo gli argomenti toccati sono, ogni anno, aspetti diversi del reale (la mostra La vita, la scienza e la coscienza è dedicata, ad esempi, alla vita, mentre la mostra La rinascita delle favelas al fenomeno delle baraccopoli brasiliane).

Una schiera di martiri per la fede
Il Convegno rimette a tema l'uomo, con tutto il suo desiderio di compimento, e la risposta a questo desiderio, abbordabile e verificabile nell'esperienza della Chiesa: Gesù di Nazareth, riconosciuto e seguito dai suoi, al punto dal dare la vita pur di non rinnegarlo. Dal 33 a.C. fino al 2000 i cristiani che hanno affrontato il martirio sono stati 70 milioni. 45 milioni di cristiani sono stati uccisi nel ventesimo secolo. Attualmente sono almeno 400.000 i cristiani che subiscono restrizioni della loro libertà religiosa.
La ragione di questa persecuzione, che nel 1794 vide salire sul patibolo le martiri di Compiegne, è stata così descritta dal prof. Pompei:

"Il potere odia il Cristianesimo come Avvenimento e odia la cattolica Compagnia che lo rende presente come Avvenimento: la santa Chiesa. Il potere ama un Cristianesimo ridotto a messaggio spirituale e di valori, perché non lo disturba nel suo progetto di manipolazione dell'uomo. Ma il Cristianesimo o è questo Avvenimento o non è Cristianesimo. Ed è proprio perché è Avvenimento, che è Criterio di tutto e per tutto…".

"Alle sedici carmelitane è dedicato l'incontro- spiega il direttore della rivista nel frammento, Stefano Amadio, il quale su questo tema incontrerà i presenti - di domenica 30 ottobre alle ore 11.30"
 
Francis, Edimar, Alex: martiri dei nostri tempi
Ancora il martirio: martedì 1 novembre alle ore 11.15 sarà possibile avvicinarsi Francis, Edimar, Alex (martiri dei tempi nostri, rispettivamente in Brasile e Uganda, pronti a morire pur di non tradire l'esperienza dell'umano che avevano incontrato), grazie alla testimonianza della prof.ssa Semea Alcic Assaf, insegnate in Brasile; del prof. Alberto Brugnoli, economista dell'Università Bocconi di Milano; del noto giornalista del TG1 RAI Enrico Castelli; del dottor Enrico Guffanti, Presidente dell'Associazione Cultura e Missione.

Missione e clausura
Domenica 30 ottobre, il tema del Convegno sarà approfondito dai missionari della fraternità San Carlo Paolo Desandrè e Mario Grignani; e dalla testimonianza video e audio di una suora di clausura del monastero delle Clarisse di San Quirico, ad Assisi; Il prof. Mario Dupuis, che abbiamo già incontrato tre anni fa, chiuderà i lavori con l'incontro previsto martedì 1 novembre alle ore 17,30.

Giovanni Paolo II
Splendente esempio di un umano compiuto nella fede, Giovanni Paolo II, "non ha mai voluto salvare la propria vita, tenerla per sé; ha voluto dare se stesso senza riserve, fino all'ultimo momento, per Cristo e così anche per noi" ha detto Benedetto XVI. Al Santo Padre sotto il cui pontificato è nato il Movimento Fides Vita è dedicata una serata di omaggio alla quale interverranno Orazio Petrosillo, vaticanista de Il messaggero, e Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire.

La Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Gervasio Gestori
Come ogni anno Sua Eccellenza Mons. Gervasio gestori, Vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone-Montalto, sarà presente al Convegno e presiederà la celebrazione eucaristica di martedì 1 novembre alle ore 10.00.