Il Gip del Tribunale dei Minori Giovanni Maria Manzoni ha convocato per lunedi 24 ottobre E. M., il sedicenne responsabile di aver lanciato il razzo al Del Duca domenica scorsa alla fine della partita Ascoli-Samp.

Il Gip, che avrebbe la facoltà di emettere l’ordine di custodia cautelare anche senza ascoltare il giovane, ha deciso di convocarlo per chiarire appieno la dinamica dei fatti di domenica.

Da un’indiscrezione battuta l’altro ieri dall’Ansa sembra che il provvedimento di custodia cautelare chiesto dalla Procura sia all’insegna di una certa severità; tra le possibilità per il ragazzo la Comunità.

Sul fronte del Calcio e della Giustizia sportiva, la Lega ha individuato nello stadio Del Conero di Ancona il campo neutro per la partita, a porta chiuse, Ascoli – Udinese, che verrà giocata mercoledì 26 ottobre alle 20.30.

E dal Questore di Ancona arriva un messaggio molto forte. ''Saremo inflessibili'', afferma Adamo Gulì, il quale assicura controlli ''rigidissimi'' ai cancelli dello stadio Del Conero, dove potranno entrare solo i giocatori e le persone accreditate, e in tutta la città.

Il rischio da scongiurare, secondo il Questore, è che la partita di mercoledì sera riaccenda  antiche rivalità tra due “tifoserie da sempre nemiche”. Non viene inoltre sottovalutata la possibilità che qualche gruppetto di ultras ascolano possa comunque recarsi ad ancona pur sapendo di non poter assistere alla partita.

Chiaro comunque il messaggio di Gulì: ''ricordo a tutti che la legge contro la violenza negli stadi si applica non solo all' interno e nei pressi dei campi di calcio, ma anche lungo i percorsi di accesso, e ovunque le eventuali violenze risultino strettamente collegate alla manifestazione sportiva in corso. E ricordo anche che chi dovesse trasgredire rischia di restare fuori dagli stadi da un minimo di due mesi a un massimo di tre anni''.