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“La védeva scunselàta”

Ascoli Piceno | Sabato 22 ottobre alle 21,15 andrà in scena presso il Teatro Parrocchiale Ss. Simone e Giuda la commedia in dialetto ascolano in due atti di Giuliana Riti.

La parrocchia dei Ss. Simone e Giuda si sta preparando alla Festa dei Santi Patroni che verrà celebrata solennemente domenica 30 ottobre. Tutto il mese di ottobre è perciò costellato da una serie di iniziative volte a coinvolgere tutta la popolazione della parrocchia. I preparativi sono iniziati sabato 8 ottobre con la festa dei bambini. Domenica 9 ottobre 130 giovani hanno partecipato ad una festa in parrocchia caratterizzata da workshop di danza, teatro, fotografia, musica... Domenica scorsa si sono celebrati gli anniversari di matrimonio.

Domenica 23 ottobre verranno festeggiati tutti gli ultrasettantenni con la celebrazione della S.Messa, il pranzo offerto dalla parrocchia ed il suono dell’organetto. La sera prima, sabato 22 ottobre, viene offerta a tutti la possibilità di assistere nel teatro parrocchiale alle ore 21.00 alla spassosissima commedia in dialetto ascolano in due atti di Giuliana Riti La vedeva scunselata, portata in scena dalla Compagnia dell’Angelo per la regia di Paolo Fratoni.

Lo spettacolo di sabato 22 ottobre sarà la dodicesima replica della esilarante commedia di Giuliana Riti, a cui hanno assistito già diverse centinaia di spettatori in tantissimi luoghi di Ascoli e dei paesi limitrofi. Ovunque ci sono stati molti applausi e generosi consensi da parte di tutti gli estimatori del genere dialettale, che sono stati coinvolti dalle comiche vicende di una povera vedeva scunselata, uscita fuori dalla vivace inventiva di Giuliana Riti. E’ la quinta rappresentazione portata in scena dalla Compagnia dell’Angelo nel corso degli ultimi sei anni.

Nel nuovo lavoro della vulcanica autrice, Giuliana Riti, La vedeva scunselata, vengono narrate le vicende di una vedova, Carelina (Alessandra Tofani), alla ricerca del quarto marito, Pierì (Piero Luzi), con la partecipazione della domestica Ustina (Idina Gezzi), la nipote Wanda (Diana Corradetti) e il marito Federiche (Marco Antonelli), e la dottoressa Lena (Sandra Gezzi). Le musiche sono state curate da Maria Vincenza Naticchioni, i costumi sono della Sartoria Gezzi, le scenografie di Silvia Balena, le sculture di luce di Claudio Vetrano, trucco di Daniela Tranquilli, progetto grafico di Paola Rella, assistente di scena Marco Valentini, regia di Paolo Fratoni.

21/10/2005





        
  



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