La Funima e i piccoli gesti per dar senso alla vita
Porto Sant'Elpidio | Ieri pomeriggio, primo incontro pubblico organizzato dalla fondazione che sostiene i bambini poveri dell'Argentina
di Pierpaolo Pierleoni
Un appoggio, una carezza, un sostegno in luoghi in cui tutto manca, in cui tutto quello che da noi è scontato diventa una conquista.
La Funima International (www.funimainternational.org), fondazione nata nel 2001 in Argentina dall’opera di Raoul Bagatello, e con una sede in Italia dallo scorso maggio, si occupa dei bambini argentini sulla cordigliera delle Ande.
Terre di nessuno abbandonate dai governi, in cui la comunicazione è estremamente difficile, l’acqua scarseggia e spesso viene a mancare la corrente elettrica.
Dopo esser partita con poche unità opera oggi su un territorio più ampio, tale da sostenere con pasti quotidiani, indumenti e medicine poco meno di 1.500 bambini, che convergono ogni giorno in otto mense (ma tra breve ne sarà pronta una nona). In futuro, la speranza dei componenti Funima è quella di riuscire ad allargarsi ulteriormente, magari valicando i confini dell’Argentina e portando la propria opera di volontariato anche in alcuni Paesi confinanti, come Bolivia e Paraguay.
Nel pomeriggio di ieri, la Casa del volontariato di Porto Sant’Elpidio ha ospitato il primo incontro pubblico dell’associazione, dal titolo “I piccoli gesti che cambiano la vita”. Tra video, immagini e testimonianze dirette, alcuni responsabili della Funima hanno illustrato le iniziative portate a termine fino ad oggi, i progetti oggi in corso, come la realizzazione di alcuni pozzi per facilitare l’approvvigionamento idrico, e quelli futuri, come alcune strutture per offrire assistenza sanitaria, alloggi, istruzione.
Dopo un’apertura da parte dell’assessore alla cultura di Renzo Franchellucci, hanno preso la parola alcuni membri dell’associazione: Mara Testasecca, Elia Quagliola, Miriam Andaloro. Parole toccanti, per invitare ad aiutare l’associazione, ma soprattutto a prendere coscienza e sensibilità verso problemi geograficamente così distanti.
Un pensiero è andata anche a Raoul Bagatello, il fondatore di Funima. “Magari si può pensare a lui come ad una figura dall’incredibile spiritualità – ha detto Quagliola – Invece è una persona semplicissima. L’unica cosa che ha fatto è stata trasformare le buone intenzioni, che in fondo appartengono a tutti, in azioni concrete. Ed è quello che speriamo sempre più gente decida di fare”.
Settanta centesimi di euro bastano per offrire un pasto caldo ad un bambino nelle terre d’Argentina.
Ed un dato così, forse, dovrebbe bastare per riflettere, partecipare, trasformare le intenzioni in fatti.
|
24/10/2005
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati