La sconfitta ci sta ma dovevamo lottare di più
| PORTO POTENZA - Il tecnico Iannice non è soddisfatto della scarsa vena combattiva dei suoi
E’ la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale, imbottita di campioni e di nazionali. Ma il S.Stefano-Banca Marche è sembrato privo del giusto mordente per poter quanto meno impensierire la squadra capitolina. Troppa precipitazione in fase d’attacco e poca determinazione in difesa hanno caratterizzato il match dei neroverdi che hanno pagato forse anche un po’ l’emozione per il ritorno nella massima serie del campionato italiano di basket in carrozzina.
“Siamo rimasti imbrigliati nella fitta rete difensiva del S.Lucia Roma che concedeva pochissimi spazi ai nostri lunghi per entrare in area – ci hanno detto i due tecnici portopotentini Antonio Iannice e Tommaso Mattioli”.
A che cosa è dovuta la scarsa precisione nel tiro da fuori da parte della nostra squadra?
“Nel tiro da fuori la scarsa percentuale realizzativa è dovuta ovviamente alla bravura dei difensori avversari che non ci hanno mai lasciato tirare con tranquillità ma anche noi non abbiamo quasi mai cercato la soluzione più facile che quasi sempre viene da un’azione avvolgente e manovrata. Ci siamo lasciato prendere troppo dalla fretta”.
Nel terzo periodo la squadra si è portata sul –5 e sembrava che ci potesse stare una reazione di orgoglio e una rimonta calmorosa. E invece.......?
“E invece il S.Lucia a quel punto ha approfittato delle maglia larghe della nostra difesa e delle forze dei nostri giocatori ridotti ormai allo stremo per allungare e costruire lo score finale che appare piuttosto netto.
Una sconfitta che ci sta.
“Si, anche se la nota negativa è stata la scarsa vena combattiva dei ragazzi che hanno dato molto in termini di energie profuse ma che non hanno messo tutta la determinazione per poter mettere il più possibile in difficoltà i forte S.Lucia. Rimane un po’ l’amaro in bocca perché se avessimo tirato fuori tutta la nostra cattiveria agonistica il parziale finale sarebbe stato meno evidente.
Rimane tuttavia la gioia di aver visto tanta gente al palazzetto. Un pubblico caldo che ha sostenuto il S.Stefano-Banca Marche per tutto il match.
“E’ stato bello vedere tanta gente al Palaprincipi. Un abbraccio del pubblico che ha voluto in questo modo salutare il ritorno della nostra squadra ai massimi livelli nazionali del basket in carrozzina.
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24/10/2005
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