Nella seduta di giunta che si è svolta ieri è stata deliberata l’intitolazione della Biblioteca Comunale di Fermo a Romolo Spezioli.

In occasione della riapertura al pubblico della Biblioteca Comunale dopo tre anni e mezzo di lavori di ristrutturazione, infatti, si è ritenuto opportuno intitolare la Biblioteca al medico fermano Romolo Spezioli, personaggio autorevole che ha lasciato la sua preziosa personale collezione libraria in due momenti diversi, nel 1705 e nel 1723, all’istituzione culturale fermana.

E’ noto che tutte le principali biblioteche storiche portano il nome di un personaggio autorevole rappresentativo della storia della Biblioteca che si tratti di un fondatore o benefattore, mentre Fermo, annoverata tra le biblioteche più importanti in Italia per la pregevolezza del suo fondo antico di interesse storico-medico a livello internazionale, è stata penalizzata finora dall’anonimato. L’occasione della riapertura al pubblico è stata ritenuta dall’Amministrazione Comunale quanto mai opportuna per l’intitolazione al medico Speziali.

L’evento sigla l’inizio di un nuovo corso che proietta l’istituzione e la città tutta nei più ampi orizzonti culturali nazionali ed internazionali. Sarà inaugurato, grazie al supporto della Provincia di Ascoli Piceno, il Gabinetto delle Stampe e dei Disegni intitolata a “Giovanni Battista Carducci” punto espositivo permanente delle opere di grafica antica e moderna. Grazie inoltre alla collaborazione con la Cassa di Risparmio sarà inaugurata la Sala “Carifermo” per lo studio del libro antico.