Aperta la campagna abbonamenti per la stagione teatrale
Porto San Giorgio | Sono nove i titoli in programma per la stagione di prosa, un viaggio tra i classici e le nuove proposte teatrali
E' aperta la campagna abbonamenti per la stagione teatrale al Teatro Comunale.
Nei prossimi giorni gli abbonamenti saranno messi in vendita a questa sera venerdì 28 e domani sabato 29 dalle ore 18 alle 21, domenica 30 dalle ore 14.30 alle ore 19 presso il Teatro Comunale. I prezzi: abbonamento a 9 spettacoli intero 110,00 €, ridotto 100,00 € (riduzione prevista per i giovani fino ai 25 anni e per gli anziani oltre i 65 anni) biglietti: € 18,00 intero e € 15,00 ridotto per gli spettacoli: “Il presepe cantante”, “Uccelli”, “Le serve”, “E la notte canta”; € 13,00 intero e € 10,00 ridotto per gli spettacoli: “Pecora nera”, “La lunga notte del dottor Galvan”, “Lettere al metronomo”, “Carnezzeria”, “Genti intendete...”.
Sono nove i titoli in programma per la stagione di prosa, un viaggio tra i classici e le nuove proposte teatrali. Si comincia martedì 29 novembre con “La pecora nera / elogio funebre del manicomio elettrico” di Ascanio Celestini, un lavoro il cui testo nasce come spesso nel teatro di Celestini da un’accurata ricerca sulla vita del manicomio prima e dopo la riforma Basaglia.
Domenica 4 dicembre sale sul palco del Comunale Neri Marcorè interprete del monologo di Daniel Pennac nella “La lunga notte del dottor Galvan” con la regia di Giorgio Gallione.
Natalizio “Il presepe vivente e cantante”, operina scritta interpretata e diretta da David Riondino e Stefano Bollani in scena il 29 dicembre.
E’ ormai divenuto un classico del teatro italiano contemporaneo “Carnezzeria”, lo spettacolo che ha rivelato il talento registico e drammaturgico di Emma Dante, n scena l’8 gennaio.
Vincenzo Cerami, sceneggiatore e scrittore di fama, si presenta sul palco sabato 28 gennaio con “Lettere al metronomo”, un epistolario in versi concepito non per essere letto ma per essere recitato. Dopo quella di Cerami, ancora una parola letteraria che si fa teatro.
E’ quella dei monologhi giullareschi di “Genti, intendete questo sermone”, proposti da Matteo Belli sabato 18 febbraio.
Fra i nomi nuovi del teatro si è affermato in questi anni quello del regista Giuseppe Marini soprattutto grazie a una bellissima messa in scena del Sogno shakespeariano. Il regista propone il 10 marzo “Le serve (Les bonnes)” punta di diamante del teatro di Jean Genet interpretato da Franca Valeri, Anna Maria Guarnieri e Patrizia Zappa Mulas.
La stagione prosegue martedì 28 marzo con “Gli uccelli” di Aristofane messo in scena da Sandro Lombardi e Federico Tiezzi nomi storici della avanguardia teatrale italiana ed europea degli anni ’80.
L’ultimo degli appuntamenti in programma è venerdì 7 aprile con “La notte canta” il drammaturgo norvegese contemporaneo Jon Fosse prodotto dallo Stabile delle Marche e diretto da Valerio Binasco che è anche in scena insieme a Galatea Ranzi e Ariella Reggio.
Informazioni: Eventi Culturali 0734/902107 e Amat tel 071/2072439.
|
28/10/2005
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji