Niente aviaria sui polli trovati in un cassonetto ad Arquata del Tronto
Fermo | I test effettuati dall'Istituto Zooprofilattico fermano escludono ogni pericolo
L'esito dei test effettuati dal personale delle sedi di Fermo e Perugia dell'Istituto Zooprofilattico di Marche/Umbria ha fugato ogni dubbio in merito all'ipotesi che a provocare il decesso dei trenta polli trovati morti e in stato di avanzata decomposizione in un cassonetto dell'immondizia ad Appignano del Tronto.
Assenti negli animali patologie riconducibili al temuto virus, quali sinusite, tracheite, polmonite o edema sottocutaneo alla testa.
L'ipotesi più accreditata, a questo punto, è quella iniziale: un piccolo allevatore che, vedendo morire un paio di polli probabilmente per una banale parassitosi assolutamente non nociva alla salute dell'uomo, ha soffocato anche gli altri mettendoli in un sacco, gettandoli poi in un cassonetto.
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28/10/2005
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