La pregevole iniziativa di Alternativa Cinema, a cura del Cineforum Teramo e Multisala Smeraldo, non avrebbe potuto inaugurare la stagione 2005/06 nel modo migliore. Si comincia giovedì prossimo con la pellicola Il castello errante di Howl.

 

Il film rinnova la straordinaria poetica del maestro giapponese che da sempre è molto attento agli stimoli provenienti dalla cultura occidentale che in questo caso prendono corpo nel racconto fiabesco omonimo del 1986 scritto dalla britannica Diana Wynne Jones, dal quale la pellicola trae ispirazione. La protagonista è la giovane e dolce Sophie che lavora come modista nella boutique lasciatale dal padre. La sua bellezza colpisce il mago Howl in una delle sue incursioni in tempi e spazi diversi e anche Sophie subisce il fascino del giovane mago. La Strega delle Lande, della quale Howl era stato promettente allievo, invidiosa di questa reciproca attrazione, con un feroce incantesimo trasforma la povera Sophie in una vecchia di 90 anni. Così ridotta, Sophie fugge dalla sua casa e la sua strada si incrocia di nuovo con Howl e il suo castello errante.

 

Lei si fa assumere come donna delle pulizie nel castello senza farsi riconoscere e attraverso la sua cura e la sua energia, prova a prendersi cura di Howl, giovane mago disturbato, con la speranza di abbattere l’incantesimo che li divide. Sofisticato, preciso in ogni minuscolo dettaglio, il film esalta in ogni singolo fotogramma la mano magica del maestro, così come la straordinaria e riconoscibile “palette” cromatica. Orario spettacoli: 20,30-22.30. Ingresso a 6 euro, sempre a cura del Cineforum Teramo e Multisala Smeraldo che invitano i cinefili ad abbonarsi alla nuova stagione. La tessera (13 euro) consente l'ingresso ridotto a 4 euro per tutti i 35 film della rassegna. Tra i film in programmazione troviamo: 13 ottobre: La damigella d'onore di Claude Chabrol; Viva Zapatero di Sabina Guzzanti; Les amans reguliers di Philippe Garrel; Mary di Abel Ferrara; Texas di Fausto Paravidino; Manderlay di Lars von Trier; Non bussare alla mia porta di Wim Wenders; L'arco di Kim Ki-duk; Niente da nascondere di Michael Haneke; L'enfant di Luc e Jean-Pierre Dardenne; Sympayhy for lady Vengeance di Chan-wook Park; A history of violence di David Cronenberg; Il sole di Alexander Sokurov; Vai e vivrai di Radu Mihaileanu.