La questione embrionale è ancora argomento di discussione, infatti il partito della Rifondazione Comunista del circolo “Peppe Fanesi” di Ascoli Piceno ha organizzato presso l’Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, nella sala Ugo Toria, un incontro con il filosofo della scienza Franco Voltaggio.

 

Sono intervenuti la presidente dell’Aied di Ascoli Piceno la dottoressa Laura Olimpi e la responsabile del Comitato Cittadino per i 4 Sì al referendum Rosanna Ferretti, ha introdotto e moderato l’appuntamento culturale il segretario comunale del Partito della Rifondazione Comunista Massimo Martelli.

 

La tutela della laicità dello Stato e della dignità del corpo della donna restano priorità nonostante la vittoria dell’astensionismo ai referendum sulla procreazione assistita. L’argomento merita e impone una riflessione sui possibili sviluppi della tematica, in vista anche del possibile cambio del Governo alle prossime elezioni politiche.

 

Nel suo intervento Franco Voltaggio da studioso della filosofia della scienza ha fatto un lungo ed interessante escursus sullo sviluppo delle idee e dei processi che da sempre accompagnano l’uomo, dato che la procreazione e la nascita di un essere umano è sempre stata accompagnata da un’alone di mistero.

 

Un mistero giustificato quando l’uomo non aveva gli strumenti per decifrare e comprendere appieno il fenomeno della procreazione ma che non è giustificato nel terzo millennio. Infatti oggi non comprendere pienamente quali sono i processi che generano all’interno della donna quell’individuo ad immagine e somiglianza dei genitori è per lo più ignoranza o scarsa conoscenza.

 

Cita Aristotele, San Tommaso D’Aquino per il quale l’individuo è tale solo dopo aver emesso il primo respiro e quindi dopo aver ricevuto l’anima dal signore.

 

Nel suo intervento il professore spiega che l’istituzione ecclesiastica è attualmente in contrasto con la sua tradizione culturale, “tutto questo è un progetto per riportare in vita la famiglia cristiana e l’affermazione di una società cristiana” dichiara Franco Voltaggio. La cosa che più allibisce il professore è come il Legislatore si faccia carico dell’istituzione ecclesiastica generando quella decadenza dei diritti dell’uomo e della donna.

 

Un discorso articolato che ha toccato la carta costituzionale europea, del volontariato e delle associazioni cattoliche, la quale si serve di parroci coraggiosi per realizzare progetti a volte opinabili in regioni africane ma anche dell’impegno della Chiesa in un evento epocale come quello dell’immigrazione.

 

La dottoressa Laura Olimpi nel suo intervento precisa come sia importante ripartire dalla sconfitta ai referendum per cambiare la normativa e sfruttare le nuove possibilità mediche come l’aborto medico, meno invasivo e rischioso per la donna dell’attuale metodo. Guardare al futuro e nello stesso tempo vigilare sulle conquiste sociali ottenute come il divorzio e l’aborto.