La Picchio SR2 ha portato a termine una difficile 6h di Vallelunga: anche quest’anno, infatti, la gara si è dimostrata un’eccellente banco di prova per vetture e piloti.

La classifica finale del prototipo di Ancarano è stata purtroppo ben presto condizionata dalla rottura del cavo di azionamento del cambio sequenziale, la Picchio si è così trovata da subito a dover rincorrere gli avversari avendo accumulato nelle prime 2 ore un ritardo di ben 62 giri!

Il team ed i piloti non si sono però persi d’animo, e con impegno hanno riparato il guasto lanciandosi con determinazione nell’impresa di mostrare il potenziale della vettura, al di là del risultato finale che sapevano ormai condizionato dal guasto.

Al termine della gara ha vinto una Maserati MC12, seconda, a 15 giri, una Lister Storm LMP1.

Potrà sembrare strano, ma a fine gara, nel box Picchio si festeggiava. La SR2 aveva portato a termine la sua gara con 65 giri di ritardo dalla prima vettura classificata, avendo quindi perso solo 3 giri nelle ultime 4 ore nei confronti della potente GT di Modena.

In mancanza del guasto iniziale, forse è azzardato proiettare la Picchio direttamente a 3 giri dalla prima classificata (e quindi seconda assoluta), altri fattori sarebbero potuti intervenire. Resta comunque la netta sensazione che, almeno come potenziale vettura/piloti, un prestigioso risultato era raggiungibile.

Giustamente felici i piloti Giovannini e Mores, loro è stato infatti il compito di portare a termine la gara mantenendo un’impeccabile condotta di gara.