Il polverone seguito alla presenza del ministro della salute Francesco Storace a Fermo e alle sue parole lunedì scorso non si è ancora placato. Dopo le critiche di vari esponenti del centrosinistra e l’interrogazione urgente richiesta dai consiglieri comunali d’opposizione nel capoluogo della quinta provincia, è toccato stamattina alla dirigenza di Alleanza Nazionale rispondere alle accuse.

In una conferenza stampa, il commissario provinciale di An Franca Romagnoli e l’Onprevole Giulio Conti hanno contrattaccato. Fastidio e risentimento nelle loro parole per l’atteggiamento critico della sinistra. “Forse la reazione isterica all’incontro con il ministro Storace è causata dall’invidia nei nostri confronti – attacca il commissario provinciale Franca Romagnoli - Ai tempi dell’amministrazione Fedeli, Prodi e D’Alema visitavano la Comunità di Capodarco senza neanche passare a Fermo. Probabilmente dà fastidio che i nostri rappresentanti riescano a farsi sentire a livello nazionale, e che il governo nazionale sia attento e sensibile a questo territorio, come testimonia la presenza di due Ministri in tre giorni la scorsa settimana. Noi non possiamo che esserne fieri”.

La Romagnoli trova ancora più grave il mancato riconoscimento del valore istituzionale della visita e dell’impegno garantito da Storace. “Il ministro è stato corretto, astenendosi da qualunque commento nei confronti della gestione regionale della sanità. Ha evidenziato interesse, chiedendo al sindaco Di Ruscio una relazione sulla sanità nel fermano ed ipotizzato cofinanziamenti tra Stato e Regione. Quanto al mancato dibattito, è vero che avevamo promesso di dedicare una parte dell’incontro al confronto, e ce ne scusiamo, ma non è colpa di nessuno, semplicemente c’erano tempi ristretti e abbiamo dovuto chiudere l’incontro”.

Tornando indietro di qualche settimana, il commissario provinciale ricorda anche un comportamento scorretto del centrosinistra in Regione. “Se vogliamo aprire un capitolo sulla correttezza istituzionale, allora parliamo della quarta commissione regionale, presieduta da Rosalba Ortenzi, riunitasi a Fermo qualche tempo fa. In forme irrituali e toni illegittimi, fu aperta una vera e propria commissione d’inchiesta su un tema di project financing di competenza del comune di Fermo”.

Infastidito anche l’On. Giulio Conti, soprattutto per le accuse al Ministro. “Trovo vergognose le critiche sull’operato di Storace da governatore del Lazio. Ha portato avanti grandi progetti, tra cui il completamento dell’ospedale S. Andrea, oggi il migliore di Roma, opera lasciata incompiuta dalla sinistra. Ma evidentemente c’è chi critica senza neanche sapere di cosa sta parlando. Storace ha anche parlato dei finanziamenti dello Stato alla sanità. Storace poi, che è ottimo oratore, non aveva niente da temere da un dibattito, non ci sarebbe stato motivo per volerlo evitare”. Il parlamentare non risparmia una stilettata all’amministrazione regionale: “Il Ministro ha parlato anche di fondi statali alle regioni. Forse questo ha dato fastidio perché in passato questi soldi nelle Marche non sono mai stati utilizzati. Bisognerebbe sapere che se ne è fatto e se sono rimasti inutilizzati”. Dopo sette giorni dall’arrivo di Storace quindi, ed alla vigilia della visita del ministro Stanca, la tensione tra i poli non accenna a scemare.