Dopo l’incontro di ieri tra sindaco di Fermo e rappresentanti del sindacato di Polizia Consap, resta un’incognita la collocazione della nuova sede della Questura per Fermo Provincia. Il segretario provinciale Stefano Belfiore ed il suo vice Lorenzo Belelli hanno ribadito a Di Ruscio la ferma contrarietà all’ipotesi di rimanere nell’attuale sede dell’ex istituto Bambin Gesù. Un edificio che, al di là degli eventuali ritocchi e ricostruzioni, resta secondo la polizia del tutto inidoneo ad accogliere tutti i servizi necessari.

Sembra che il sindaco abbia chiuso il confronto convenendo sulle esigenze di una nuova sede, che a questo punto sarà con ogni probabilità costruita ex novo. Il segretario Belfiore, sottolineando la necessità di una decisione in tempi abbastanza ristretti, se pur non urgentissimi, ha rimarcato la disparità di trattamento tra il corpo di polizia e la Guardia di Finanza, che da tempo sa già per certo di avere in cantiere una sede tutta nuova in Contrada Sant’Andrea. A questo punto, se sembra inevitabile una nuova costruzione, si apre il dibattito sulla località in cui posizionare la caserma. Nei mesi scorsi si era parlato anche del palazzo dell’Inail. Un luogo valido, ma che non potrà essere a disposizione prima di alcuni anni, e che quindi si esclude dalla discussione. Restano alcune proposte, anche se nessuna pare definitiva.

Nei giorni scorsi, la sezione fermana dell’Udc era intervenuta nel merito, rimarcando il proprio dissenso alla sede del Bambin Gesù e proponendo tre soluzioni per la costruzione ex novo in alcune zone “strategiche” per la città e la provincia: si trattava della strada Fermo-Porto San Giorgio, dopo l’incrocio per Santa Petronilla, della provinciale Pompeiana, nei pressi del distributore Tamoil, e dell’area del Centro Studi, vicino al campo sportivo. Chissà che a questo punto a prevalere non sia una delle tre ipotesi.