Nell´anno in cui gli appuntamenti di musica gospel nel territorio marchigiano raggiungono cifre a dir poco imbarazzanti, Tam Tutta un´Altra Musica va in controtendenza. Soltanto tre gli appuntamenti scelti da Giambattista Tofoni, ma tutti di persuadente qualità.

Si parte venerdì 23 dicembre da Montegranaro. Sul palco del Teatro La Perla - ore 22 - salirà il quintetto californiano dei Talk of Da Town Gospel & Soul Singers, guidato ancora da quel Paul Carrington che nel lontano 1982 diede forma a questo progetto di voci soul a cappella.

Un´esperienza più che consolidata la loro, frutto di partecipazioni a prestigiose manifestazioni e soprattutto di collaborazioni con artisti del calibro di Steve Wonder, del compianto Ray Charles e di quei Five Blind Boys of Alabama tornati recentemente agli onori della cronaca grazie ad una produzione ed una tour sold out con il chitarrista Ben Harper. Si sono scritte centinaia di pagine sulla potenza ammaliatrice dei Talk of Da Town, ma soltanto il live act riesce a far trasudare la loro passionalità, unita ad una energia che soltanto nelle chiese battiste dei bassifondi statunitensi è ancora possibile ascoltare.

Mercoledì 28 dicembre, al Cineteatro Valdaso di Pedaso, sarà poi il turno della regina degli spirituals, quella Robin Brown che da anni calca le scene internazionali. Vocalist e pianista d´eccezione, nonché guida e art director dei Triumphant Delegation, una corale che arriva a contare ben 85 musicisti, la georgiana Brown viene "collocata" da critica ed appassionati fra le icone più rappresentative della musica gospel. Il suo ensemble, composto da sei straordinarie voci (Lisa Williams, Taryn Anderson, Catrell Qualls, Lillie Nelson, Cara Fears e La Timothy Parrott) si è costruito una inconfutabile peculiarità grazie a quel calore che Robin ha richiamato da una tradizione afroamericana sempre più messa a repentaglio dai cliché mass mediatici. Le acclamate partecipazioni ad eventi come l´Annual Martin L. King Birthday Observance e il National Black Arts Festival confermano il tratto distintivo di un combo che, giocando simultaneamente sulla propria eleganza stilistica e su di un potenza unica, ha saputo conquistare platee in ogni angolo del pianeta.

La duplice perfomance del primo gennaio (ore 17,30 e 22) del Tony Washington Gospel & Soul Singers, chiude il cartellone gospel ed apre in maniera ufficiale l´anno del decennale di Tam. Contrariamente ai gruppi finora presentati, il sestetto capitanato dall´illustre Washington mostrerà al pubblico del Teatro Comunale di Porto San Giorgio come testimonianza e culto di matrice afroamericana possano essere contaminati con le atmosfere modellatasi nell´ambito di quella che viene denominata black music.

Un coro innovativo, capace di virare dalla leggerezza degli spirituals alla veemenza del funky, giocando su di un repertorio fresco e ritmato. Insieme a Korico Cobin (voce), Harry Watts (voce e chitarra), Latonya Cobin (voce e basso), Nakika Riley (tastiere) e Leonard Fox (batteria), il "reverendo" Washington non mancherà di calamitare occhi ed orecchie, fino a ricreare quel travolgente movimento assaporato soltanto attraverso istantanee e pellicole.