Ciccanti incontra gli albergatori di S.Benedetto
San Benedetto del Tronto | Il Sen.Ciccanti, nel prendere impegno a presentare un emendamento che proroghi dal 30 giugno al 31 dicembre 2006 i termini di adempimento, ha risposto anche ad alcune domande sulle infrastrutture di servizio per l'economia di S.Benedetto.

Ciccanti
In occasione del cosiddetto decreto 'mille proroghe' all'esame del Senato, gli albergatori di S.Benedetto hanno incontrato, insieme all'ex assessore al commercio Lorenzetti, il Sen.Amedeo Ciccanti per proporre una ulteriore proroga delle norme antincendio e di sicurezza degli alberghi, in quanto sproporzionate nel rapporto costi-benefici e inattuabili per alcuni aspetti eccessivamente tutelativi.
Il Sen.Ciccanti, nel prendere impegno a presentare un emendamento che proroghi dal 30 giugno al 31 dicembre 2006 i termini di adempimento, ha risposto anche ad alcune domande sulle infrastrutture di servizio per l'economia di S.Benedetto (terza corsia autostrada, variante alla SS 16, aviopista, porto, ferrovia).
Terza corsia A14: "occorre portare avanti il progetto di raccordo autostradale, anche a pagamento, tra l'autostrada dei parchi e la Ascoli-Mare, da S.Nicolò a Tordino a Castel di Lama per proseguire, attraverso la Mezzina, con raccordo autostradale fino alla Val d'Aso e attraverso un ulteriore raccordo autostradale ricongiungersi con la A14".
"Con un sistema a pagamento il progetto è fattibile - ha affermato il Sen.Ciccanti - s'innesta bene con le esigenze orografiche e ambientali del territorio e si collega con tutti i centri abitati dell'entroterra, oltre a costare la metà di un arretramento della A14, che rappresenterebbe una 'rotta aerea' con un alto prezzo finanziario ed ambientale, senza utilità per lo sviluppo del territorio". Variante alla SS 16- Adriatica: il progetto preliminare c'è, la volontà amministrativa dek Comune pure.
"Occorre un accordo di programma tra Regione e Governo, affinchè l'ANAS riconosca come priorità il decongestionamento del traffico nei centri abitati rivieraschi.
Il problema di S.Benedetto - ha commentato il parlamentare UDC - è comune a quello di tutte le città rivierasche marchigiane attraversate dalla SS 16, va risolto in forma sistematica e non si può pretendere di avere interventi esclusivi, onde evitare sparate propagandistiche che lasciano delusioni e problemi irrisolti". Aviopista: è stato molto apprezzata la proposta fatta in finanziaria dal Senatore ascolano di destinare 500.000 euro per trasformare l'aviopista di Monteprandone in "aeroporto del Tronto".
Sul punto Ciccanti è andato oltre: "il limite del PRG di Bellagamba - ha detto - è stato quello di non aver dato priorità ai servizi e alla rete infrastrutturale su cui costruire il resto delle funzioni urbanistiche. S.Benedetto - ha proseguito - è una parte di una città più grande dei suoi confini amministrativi e deve essere concepita nella sua intelaiatura infrastrutturale come una città con funzioni per 80-100.000 abitanti".
"In tal senso - ha concluso - la ferrovia e la stazione ferroviaria, così come il porto, devono essere ripensati nella loro funzione strategica per tutto l'entroterra della nuova provincia, solo così porto, autoporto e aeroporto possono rappresentare strutture funzionali per un'economia di scala di 200-300.000 abitanti".
|
13/01/2006
Altri articoli di...
Politica
San Benedetto
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji