Fra pochi mesi ci saranno le elezioni. I cittadini saranno chiamati ad eleggere nuovi amministratori. Vecchi e nuovi candidati: volti intrisi di buonismo, più, tolleranti, aperti a nuove idee e strategie. Tutti sanno dare una risposta per ogni problema: la colpa è sempre degl'altri. Nessuno che dica: è stato messo tutto l'impegno ma, non ci siamo riusciti. La colpa di tutto deve essere imputata ai nostri nemici. Che peccato! I

I nemici delle nostre idee, della nostra alleanza politica. Bisogna sempre cambiare: per non cambiare nulla. Gli argomenti sempre gli stessi, le poltrone sempre uguale. Passata la festa, si apre la fiera delle occasioni. Molti intervengono, ma, tutti hanno paura di dire: e che cosa dicono? Nulla. Cose vecchie dette da altri e, non prese in considerazione - forse perché  quest'ultimi, sono stati considerati nemici e non avversari - bens1 dei poveri illusi, dei semplici censori senza arte né parte.

Dov'era il signor Benito Rossi( AN ) quando si parlava di Sanità, di Ospedale, quando si voleva reagire alle linee impartite dalla Regione? Quella cordata politica di qui faceva parte anche il suo partito- che bella alleanza- A quale palo si è attaccata? Alla poltrona del tutto tacere: perché il vento fronda gli alberi. - Adesso che gli alberi non ci sono più, si vuole frondare anche le aiuole.- Si smetta di parlare di qualità: quando manca la carta per avvolgere ciò che rimane. - La congrega di carità, và a braccetto con la pia Unione.

* Segretario Provinciale del PSDI