Franco è un ragazzo disabile. Parla con gli altri digitando su una tastierina i suoi pensieri. Trascorre molto tempo con una ragazza, Patty. Si innamora. Desidera e spera. In poche parole, vive. Per lei, però, si tratta solo di una forte amicizia.

Franco che da studente aveva 4 in italiano, inizia a scrivere poesie, “per scrollarsi di dosso” quei turbamenti. Ma le poesie non bastano e nasce un libro di 66 pagine. Pensando a noi, edito dalla fiorentina Multimage, è stato presentato ieri sera al teatro di Poro San Giorgio e racconta di lui in quegli anni che vanno dal 1982 al 1987.

Franco Pozzi ha 48 anni, nasce a Firenze ma da 8 anni è ospite della Comunità di Capodarco di Don Vinicio Albanesi. Seduti accanto a lui a parlare del suo libro: Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità di accoglienza Papa Giovanni XXIII, Alberto Teodori, scrittore, Maurizio Blasi giornalista del tg3 Marche, Laura Mecozzi, psicologa, Giacomo Maroni, assessore alla cultura di Porto San Giorgio. Ospiti illustri ed eterogenei che con la loro intelligenza e sensibilità hanno dato avvio ad un dialogo profondo e acuto, dimostrando che l’amore non è solo una parola ma è soprattutto azione.

Don Benzi, punto da una domanda provocatorio sulle case chiuse, non ha dimenticato la piaga sociale del mercato della prostituzione: “le donne non vanno compatite, vanno liberate”. L’assessore Maroni, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento, ha ricordato le lotte dei partigiani per conquistare qui diritti che oggi la stessa politica anziché difendere indebolisce. I fatti recenti deludono. Nessuno intervento contro i massacri della vicina Jugoslavia. Forte mobilitazione invece per intervenire in Iraq. Amara la conclusione dell’assessore: “quando la politica si avvicina all’economia, muore”.

Blasi da laico ha citato la lettera di San Paolo ai Corinzi. “la carità -dice- non si fa vedere”. Ilaria Alpi è morta il 20 marzo del 1994 insieme al suo operatore Miran Hrovatin, indagando sul traffico illecito di rifiuti tossici dall’Italia alla Somalia. Ilaria non compare quasi mai in video, la sua premura era documentare i fatti. Stesso comportamento è quello di Sigfrido Ranucci, il giornalista di Rai News 24 che ha indagato sull’utilizzo di fosforo bianco nella guerra in Iraq. Ha svolto il suo lavoro in silenzio senza clamore.

Attualità ma anche intimità sentimentale, indagata dallo scrittore Teodori e della psicologa Mecozzi che spiega la perdita valoriale del desiderio: “Spesso i genitori danno prima che i bambini chiedano. La speranza, l’attesa sono stati d’animo che non si coltivano più. Si vuole tutto e subito”.

Franco interroga gli ospiti con domande pertinenti al loro ruolo. Gli ospiti rispondo sapientemente. Tra un intervento e l’altro un pianoforte, un sassofono, una poesia. Ne esce una riflessione a 360 gradi, per presentare un libro che non parla solo d’amore ma di tenacia, speranza e dei i piccoli ma quotidiani regali della vita.