Saranno aumentati i posti barca dei pescherecci sambenedettesi.  Lo ha illustrato in un incontro questa mattina l'ex assessore UDC alle Attività Produttive e la Pesca Marco Lorenzetti ai referenti dei pescatori.

L'esponente centrista ha incontrato Umberto Cosignani Presidente della Cooperativa Progresso, Franco Cameli, Marcello Troiani e Vinicio Antoccia della Cooperativa "Pescatori Sambenedettesi"; Prof. Vittorio Marchegiani armatore storico della città proprietario di due pescherecci oceanici ancora in attività.

Il pontile era stato oggetto di forti richieste della marineria in un incontro con i pescatori organizzato da Romualdo Fanesi avvenuto a gennaio del 2003 in sala giunta con il Sindaco Martinelli.  Il progetto prevede la costruzione di un pontile di attracco su pali di lunghezza circa 120 metri parallelo alla banchina Malfizia e perpendicolare alla banchina Rodi del Porto peschereccio, l'intersezione è prevista poco più a est dell'ormeggio delle motovedette locali, il pontile sarà dedicato all'ormeggio delle unità da pesca.

L'importo dei lavori è finanziato con Decreto n. 5973 del 16.10.2003 per 1.800.000 euro su interessamento del Senatore Amedeo Ciccanti.  Il dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Settore Integrato Infrastrutture Emilia Romagna e Marche Dott. Ing. Nicola Duni con nota del 10 gennaio 2006 n. 0050 ha comunicato al Senatore Amedeo Ciccanti che "si stà procedendo al completamento della progettazione esecutiva", pertanto l'avvio del bando di gara dovrebbe avvenire entro giugno 2006 con inizio dei lavori nell'ultimo trimestre di quest'anno.

Oltre ad essere utile per i pescherecci, attualmente ormeggiati in seconda e terza fila il nuovo pontile servirà per liberare posti per l'attracco di un catamarano passeggeri in grado di collegare San Benedetto con la Croazia. Attualmente infatti con i lavori di escavo del porto anche questo obbiettivo sarà alla portata dei sambenedettesi.

In fase di ultimazione invece i preparativi per il quarto dragaggio del porto in 5 anni, finanziato dal Ministero per 450.000 euro a tal proposito si rende necessario un ulteriore finanziamento di 1.000.000 di euro al fine della realizzazione di una vasca di colmata in adiacenza al molo nord al fine di contenere il materiale proveniente dall'escavo che, ha seguito degli esiti delle apposite indagini risulta
contenere presenza di idrocarburi e quindi necessita di decantazione. Il dragaggio
infatti prevede l'escavo anche all'interno del porto.

Il dragaggio che si effettuerà nel 2006 è il quarto in 4 anni, gli altri sono stati effettuati nel 2002, 2003 e 2005. Nel 2003 e 2005 la sabbia del porto è stata utilizzata per il ripascimento concorrendo alla conquista della bandiera blu.