Il sindaco Giovanni Martinelli si trova a dover gestire un'altra patata bollente. Il botta e risposta dei giorni scorsi tra An - che ha chiaramente criticato l'operato degli assessorati facenti capo al gruppo Lattanzi - e Democratici e Popolari per il cambiamento - che, in tutta risposta, ha fatto la stessa cosa puntando il dito contro gli assessori di An, non fa dormire sonni tranquilli al primo cittadino.

Che la situazione fosse piuttosto delicata lo si era avvertito da tempo. Ora, dal momento in cui si inizia a giocare a carte scoperte, si capisce con chiarezza che le cose da rivedere, in maggioranza, sono più d'una e che il cammino da fare è piuttosto lungo.

Il gruppo Lattanzi fa appello all'unità per andare avanti e perseguire gli obiettivi che sono stati fissati in campagna elettorale e resta da vedere in che termini tale invito sarà accolto oppure resterà ignorato.

In tutto ciò, nello scambio di vedute in maggioranza, resta in panchina il partito di Forza Italia che non solo non interviene nel merito, ma ha una gatta da pelare al suo interno rappresentata dalla necessità di formulare un nome per la carica vacante di assessore ai servizi sociali.