Donna-Vittima, o Amante, o Sacra, o Madre, o Fatale o Sola, tutti archetipi ed aspetti del femminino che accompagnano la donna da sempre e che De Andrè ha saputo immortalare con raffinata poeticità in molte sue canzoni.

Temi che saranno centrali nella nuova edizione dello spettacolo Caro De Andrè che debutterà, in prima assoluta, nel teatro dell’Aquila di Fermo sabato 21.

Non solo un concerto ma una rappresentazione che attinge a varie forme artistiche per interpretare l’universo femminile così come lo ha pensato, scritto e cantato il grande Faber. Protagonisti, ancora una volta, Carlo Bonanni e l’Orchestra Intermusic composta da 10 musicisti e 2 coriste. Partecipazione speciale della corale “Degli Alleluia”. Uno spettacolo con aspetti diversi. Sarà aperto dalla Banda di Ripatransone con un middle di vari pezzi di De Andrè.

Le parole di alcune canzoni si svilupperanno in forma visiva attraverso delle coreografie con i ballerini del Gruppo Danza di Caterina Ricci. Inoltre ci saranno dei brevi interventi recitati con Stefano De Bernardin e Loredana Tomassini, quest’ultima anche regista dello spettacolo. Quindi scaletta dedicata ai brani “al femminile” come Franziska, Jamina, A Dumenega, Ho Visto Nina Volare, Giovanna D’Arco, senza trascurare Tre Madri, L’Infanzia di Maria, La Canzone di Marinella, Bocca di Rosa. Non mancheranno naturalmente tanti altri indimenticabili successi del cantautore-poeta. La serata è organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso in collaborazione e col patrocinio del Comune di Fermo. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a due associazioni no profit. Info: 339.4327662 – 0734.678203