Lutto nel mondo imprenditoriale. Pierpaolo Antinori, uomo di punta dell'Uif, ha perso la vita in circostanze ancora da verificare mentre era in Russia a seguire la fiera che vede impegnati gli imprenditori calzaturieri in questi giorni.

Cinquantadue anni, sposato, tre figli, Antinori pare sia stato aggredito da un manipolo di malviventi intenzionati a sottrargli una valigetta piena di contanti e, secondo le prime indiscrezioni trapelate, sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola.

Secondo la versione della portavoce della procura di Mosca, Svetlana Petrenko, invece, a causare la morte dell'uomo sarebbe stato un infarto dovuto alla paura provata durante l'aggressione. Sul suo cadavere, sempre secondo la versione della Petrenko, sarebbe stata rinvenuta solo una ferita d'arma da taglio di per se non sufficiente a causarne la morte.

L'autista e la guardia giurata che viaggiavano nell'auto con Antinori sono rimasti illesi mentre per il rappresentante dell'Uif non ci sarebbe stato nulla da fare a seguito dell'aggressione da parte di alcuni uomini - presumibilmente tre.

Attorno alla vicenda si sta comunque tentando di fare luce soprattutto considerando che la versione della polizia intervenuta sul posto sarebbe differente da quella data dalla procura.