Abbiamo sopportato per cinque anni le liti interne a FI che nulla di nobile avevano per l'Amministrazione comunale, le rivalità tra l’On. Scaltritti ed il Sindaco Martinelli, le vergogne e gli interessi che si celavano dietro il Piano Regolatore, che grazie al coraggio di qualche giornale stanno venendo alla luce, anche se con nostra grande meraviglia, ma non si può più nascondere l'immondizia sotto al tappeto.

Non accettiamo pertanto nemmeno gli insulti del segretario comunale di FI Capriotti, che invece di rispondere alle tre domande di Lorenzetti e parlare di politica, si lascia andare a giudizi di carattere personale, che sicuramente non suscitano interesse nell'opinione pubblica, così come non suscitavano nulla le sue pubbliche liti con Scaltritti.

Aspettiamo di sapere se FI sta con la CDL o con la candidatura a sindaco di Martinelli!
Aspettiamo di sapere se la candidatura a sindaco del centro destra deve aspettare le fortune politiche di Scaltritti e gli assetti di potere interni di FI!

Gli elettori moderati vogliono sapere se devono rimanere ostaggio dei giochi e delle ambiguità di “quattro amici” che, ciascuno per la sua parte, bloccano i voti di Berlusconi a S. Benedetto, condizionando tutto il centro destra, perchè non sanno ancora quale strada deve prendere la loro carriera politica.

Tutto questo stato di cose è sotto gli occhi di tutti e non può essere coperto con le polemiche infondate ed inutili di Scaltritti e dei suoi detrattori a giorni alterni come Capriotti, contro esponenti UDC, da cui hanno tutto da imparare, a cominciare dalla coerenza politica. Ricordiamo a quanti rappresentano FI con i voti di Berlusconi, che noi stiamo nell’UDC per scelta ideale, sapendo che il luogo del potere e dei benefici politici, senza meriti, è quello di FI e il risultato è anche questo sottogli occhi di tutti.

L’On. Scaltritti ha rotto i rapporti politici dentro la CDL con i suoi attacchi personali ad esponenti dell'UDC e non può sottrarsi adesso alle sue responsabilità! Finchè Scaltritti lo faceva decimando i suoi collaboratori dentro FI ne soffrivamo, ma rispettavamo la loro autonomia; quando ha deciso di cominciare da noi perchè in FI li aveva fatti fuori tutti, abbiamo reagito e risponderemo colpo su colpo.

* del Direttivo provinciale e comunale UDC