Bella vittoria dei bianconeri che affondano il Lecce.

Ascoli Piceno | Di Ferrante e Bjelanovic i gol.

di Federica Poli

ASCOLI (4-4-2): Coppola ; Comotto , Paci , Domizzi , Del Grosso ; Foggia (39’ st Cariello ), Guana , Parola , Fini ; Ferrante (19’ st Tosto), Bjelanovic (44’ st Quagliarella ). ( Zotti, Biso, Adani, Oresti). Allenatori: Giampaolo-Silva
LECCE (4-3-3): Benussi ; Polenghi , Pecorari , Stovini , Rullo (23’ st Eremenko ); Cassetti , Giorgino (1’ st Saudati ), Delvecchio ; Angelo (12’ st Camorani ), Vucinic , Cozzolino . ( Petrachi, Marianini, Camisa, Schiavi). Allenatore: Baldini
Arbitro: Messina di Bergamo
Reti: 5’ pt Ferrante, 35’ pt Bjelanovic.
Recupero: 1’ e 4’.
Espulso: 18’ st Del Grosso per somma di ammonizioni, al 24’ st il team manager del Lecce Zanotti per proteste.
Ammoniti: Foggia, Del Grosso, Saudati, Camorani Domizzi Eremenko

Angoli: 9-4 per il Lecce.

Giornata uggiosa al Del Duca. Oggi di fronte Ascoli e Lecce per l’ennesima sfida spareggio. Giampaolo schiera la formazione tipo. Guana e Parola centrali di centrocampo. In attacco conferma la coppia Ferrante - Bjelanovic che aveva ben figurato in casa con l’Empoli. Al 4’ Guana smarca Ferrante che segna il suo 4 gol in campionato dando ragione alle scelte del mister. L’Ascoli costruisce gioco soprattutto sulla fascia di competenza di Foggia. Fini sulla sinistra sotto tono in questa gara.

Al 30’ insidioso Del Vecchio con un tiro dal limite che induce Coppola ad una bella parata. Il raddoppio dei bianconeri giunge al 36’ quando Foggia mette sui piedi di Fini una palla solo da tirare a rete. Il centrocampista sardo sbaglia il controllo ma non il cross per la testa di Bjelanovic che sigla il raddoppio portando anche lui le sue reti a 4.

Altri due tentativi uno di Guana e uno di Fini parati dal portiere giallorosso.

Seconda frazione. Cassetti irresistibile cerca da solo di condurre gli ospiti al pareggio. Al 18’ espulsione di Del Grosso. Ascoli in dieci. Ferrante lascia il posto a Tosto. Ancora Cassetti ma Coppola devia in angolo. Foggia continua a macinare gioco. E ci prova al 29’ da fuori. Alto sopra la traversa. I due nuovi entrati Cariello e Quagliarella confezionano la palla per il terzo gol ma, l’attaccante non aggancia e perde l’occasione. Vucinic tenta da fuori. La partita finisce.

L’Ascoli vince anche questo spareggio ed aspetta con più tranquillità la capolista Juventus.

22/01/2006