Priva di Rizzi e Luciani, l’Elsamec vince la “battaglia” (Cenderelli espulso, intimidazioni e numerosi falli gratuiti, subiti sotto canestro) di Matelica e resta agganciata al treno delle migliori. Quella di Del Prete e compagni è stata una grande vittoria, che dimostra come la squadra voluta dal direttore sportivo Amedeo Paniconi sta rispondendo alla grande alle attese della dirigenza.

Compattezza, tecnica individuale e di squadra, miglior difesa del torneo fino ad oggi ed attaccamento alla maglia: queste le migliori doti dell’Elsamec. Tornando alla partita, i fermani hanno subito imposto il loro ritmo chiudendo il primo parziale avanti di 13 punti ed il primo tempo di dodici lunghezze. Nel terzo parziale, con Nardoni, Cenderelli e Bigioni, caricati di falli, c’è stato il ritorno dei padroni di casa che si sono portati sul 71 a 71. La tensione a quel punto è diventata altissima; nonostante l’espulsione di Cenderelli i ragazzi di Tortù non hanno perso la calma, e nel momento più delicato, Meschini e Bigioni (34 e 23 i punti personali) hanno preso per mano la squadra realizzando punti pesanti, mentre capitan Del Prete ha annullato il faro avversario (solo 5 punti per Ricci). 

E così, in un clima incandescente, l'Elsamec ha chiuso la gara a più 14 (77-91 il finale). Vittoria importante, si diceva, soprattutto per la dimostrazione di forza mostrata dall’Elsamec che, priva di due pedine fondamentali (buona in ogni caso la prova di tutta la squadra), ha saputo tenere testa al Matelica, mostrando grande personalità per l’intero arco dei quaranta minuti di gioco.

ELSAMEC: Menghini 34, Bigioni 23, Nardoni 13, Sandroni 2, Del Prete 3, Garbini 5, Zampacavallo 5, Cenderelli 7, Pelacani ne, Mignani ne. Coach: Roberto Tortù.