Finalmente sono arrivate le sanzioni a carico di chi non dichiara la presenza di OGM (organismi geneticamente modificati) nelle etichette dei prodotti alimentari.

A seguito del Regolamento CE n. 1829/2003 gli ingredienti geneticamente modificati debbono essere dichiarati in etichetta se presenti in quantità superiore allo 0,9% (percentuale riferibile al singolo ingrediente: ad esempio, se in un prodotto alimentare è presente solo il 5% di soia, l’eventuale presenza di soia OGM va dichiarata solo se supera lo 0,9% di quel 5% di soia e non sull’intero prodotto).

Pertanto, nell’elenco degli ingredienti il termine soia dovrà essere seguito dalle parole “geneticamente modificato”. Naturalmente, lo 0,9% va riferito all’intero prodotto se è costituito da un solo prodotto (per es. farina di mais).

Il decreto legislativo n. 70/2005 G.U. 29/04/05 stabilisce la sanzione pecuniaria di 15.500,00 € (come oblazione) per chi non dichiara in etichetta la presenza di OGM in qualità superiore allo 0,9%. La competenza per l’applicazione della sanzione appartiene alla Regione.
Un’ulteriore sanzione di € 20.000 € è prevista per gli operatori che immettono in commercio prodotti OGM senza informazione scritta a chi riceve tali prodotti.

Pertanto, i dettaglianti nostri associati debbono prestare un’attenzione particolare al momento sella ricezione della merce da parte delle aziende produttrici o dai grossisti di prodotti alimentari che possono contenere prodotti OGM.