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Giorno della memoria

| MACERATA - Il presidente Silenzi propone un fondo per le scuole che portano i ragazzi in viaggio d’istruzione nei lager nazisti


Destinare apposite risorse alle scuole che intendono portare i loro studenti in visita ai lager nazisti, “perché vedere quei luoghi da vicino cambia veramente l’approccio mentale dei giovani verso i temi della deportazione e dello sterminio di massa”. E’ questa l’idea che il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha lanciato oggi – di fronte agli alunni delle scuole di San Severino – partecipando all’iniziativa promossa per il “Giorno della memoria” dall’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”.

“In una società dominata dalla tv-spazzatura – ha detto il presidente Silenzi – la scuola è l’ultimo baluardo per far interrogare i giovani sui veri valori della vita. Dobbiamo conoscere cosa accadde in quegli anni e in quei campi di sterminio, perché altrimenti non saremo in grado di capire ciò che significano realmente democrazia, istituzioni, comprensione e rispetto dell’altrui idea. La scuola ha un ruolo centrale nell’educazione, culturale e non solo, dei nostri ragazzi e pertanto la sua opera va adeguatamente sostenuta. In Giunta decideremo come intervenire”.

All’incontro, svoltosi a palazzo Servanzi Confidati e moderato dalla dirigente scolastica Vanna Bianconi, sono intervenuti anche il sindaco di San Severino, Fabio Eusebi, l’assessore provinciale Cesare Martini, rappresentanti dell’Anpi e diversi superstiti internati nel campo di concentramento di Kahla, in Germania.

Fra questi, nelle vesti di relatore, l’ex deportato Balilla Bolognesi di Esanatoglia, che in un “diario” curato da Annalisa Cegna dell’Istituto storico della Resistenza ha già raccontato il suo calvario in quel campo di lavoro tedesco. A loro gli studenti hanno rivolto numerose domande e sono affiorati molti ricordi di quella terribile esperienza: “Voi ragazzi – ha detto Bolognesi – dovete raccogliere le nostre memorie, per tramandarle alla vostra e alle future generazioni, affinché non si dimentichino gli orrori dei lager. Ma dovete fare in fretta, perché siamo vecchi ormai e fra qualche anno di noi sopravvissuti, che sappiamo davvero cosa accadde in Germania, non resterà nessuno”.

Il “Giorno della memoria” viene ricordato domani, venerdì 27 gennaio, in molti altri centri della provincia con numerose iniziative. Poi, sabato (28 gennaio), è prevista un’appendice a Macerata con due appuntamenti. Alle ore 10, l’Itc “Gentili” ospita la proiezione del film sull’olocausto dei Rom, dal titolo “Romani Rat – La notte dei Rom”; seguirà un dibattito. Alle ore 21.30, invece, all’ostello Asilo Ricci è in programma il concerto di musica Rom con “Alexian group” (ingresso gratuito).

26/01/2006





        
  



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