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Donne e politica

| MACERATA - Confronto a Macerata tra commissione provinciale per le pari opportunita’ ed i segretari provinciali dei partiti politici


Le donne sono la maggioranza del corpo elettorale, ma sono “sottorappresentate” nelle istituzioni politiche ed amministrative. Partendo da questa considerazione, la Commissione per le pari opportunità della Provincia di Macerata ha organizzato un incontro per approfondire il rapporto delle donne con la politica. Al “confronto” sono stati invitati i segretari provinciali dei partiti politici. La presidente della Commissione, Cornelia Lanzani – nell’aprire i lavori – ha sottolineato come il problema della scarsa presenza delle donne in politica non possa essere discusso solo all’interno del mondo femminile, ma debba essere affrontato in modo aperto all’interno dei partiti, delle stese istituzioni e della società. “In questi giorni in cui ci si appresta a decidere le candidature per le prossime elezioni politiche ci è sembrato di cogliere – ha detto la Presidente provinciale per le Pari opportunità – il momento più propizio per aprire il dibattito nella nostra realtà provinciale”.

Nella sala consiliare della Provincia - dove si è svolto l’incontro - sono stati presentati anche i primi risultati di un’indagine svolta da Angelica Bravi, componente della commissione per la Pari opportunità, sulle donne candidate ed elette nelle varie istituzioni. Il lavoro, una volta ultimato, sarà presentato ufficialmente e diffuso anche con una apposita pubblicazione. Alle elezioni comunali del 2004, su 46 Comuni maceratesi dove si è votato per il sindaco, una sola donna (a Pollenza) è stata eletta alla massima carica cittadina.

A Recanati, dove le donne candidate a consigliere comunale erano ben 73, una sola di loro è risultata eletta. A Treia, dove addirittura era stata presentata una lista di sole donne, nessuna è stata eletta. Meglio per le donne è andata al Consiglio provinciale (tre elette) e soprattutto nella Giunta provinciale, dove, con tre assessori su dieci, la presenza femminile raggiunge la percentuale più alta tra le Province marchigiane. Tra Consiglio e Giunta, sei donne sono oggi presenti anche in quattro Comuni: Fiuminata, Montecosaro, Pollenza e Serrapetrona. Comuni con una significativa presenza femminile sono anche Appignano, Montefano, Montelupone, Potenza Picena e Urbisaglia, che contano cinque donne ciascuno negli organi deliberativi.

Il confronto è stato ampio ed i rappresentanti dei partiti politici presenti (Ds, Repubblicani europei, Pdci, An, Udc, Fi, Margherita, Sdi, Rifondazione, Verdi) – tra loro una sola donna segretaria provinciale – hanno espresso il bisogno, e non solo la volontà, di rendere effettiva e consistente la presenza femminile negli organi decisionali della politica e delle istituzione. Ma dal dibattito sono emerse anche le varie cause che frenano tale presenza: cause in parte culturali ed ancora di più di tipo sociale. I tempi del lavoro e soprattutto della famiglia male si conciliano, infatti, con l’impegno politico.

L’iniziativa della Commissione per la pari opportunità è servita a sollecitare un utile dibattito, destinato ora a svilupparsi e a dare “un contributo per un maggiore coinvolgimento femminile in politica nella convinzione – ha sottolineato la vice presidente della Commissione, Lucia Pistelli – che dare più potere alle donne non significa darne meno agli uomini”.

26/01/2006





        
  



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