Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

No ai favoritismi ed alle pratiche clientelari nella scelta degli scrutatori

Ascoli Piceno | Corradetti: “Per evitare ingiustizie, clientelismi e raccomandazioni ritengo che sia necessario che la nuova commissione elettorale comunale debba prevedere il mantenimento del metodo dell’estrazione casuale da tenersi in seduta pubblica

di Stefano Corradetti

 
La nuova legge elettorale approvata dalla maggioranza del Centrodestra, oltre ad essere una “Legge Truffa” che ritaglia su misura un sistema elettorale che consentirà, in caso di sconfitta, a Berlusconi Fini e Casini di contenere notevolmente la differenza di parlamentari eletti, ha introdotto anche un grave, ingiusto e clientelare metodo d’individuazione degli scrutatori nei seggi elettorali.
 
Rispetto al sistema precedente in cui si procedeva ad un’estrazione nell’albo degli scrutatori, che nel Comune di Ascoli Piceno conta oltre 4 mila iscritti, la nuova legge prevede, infatti, che la commissione elettorale comunale composta di quattro consiglieri comunali provveda a “NOMINARE” i 212 scrutatori che dovranno coprire i 52 seggi cittadini (4 scrutatori per ogni seggio) ed i due seggi speciali (ospedale e carcere, 2 scrutatori per ogni seggio).
 
E’ del tutto evidente che, in questo modo, gli oltre 4 mila iscritti all’albo degli scrutatori, se vorranno essere nominati dovranno trovarsi una raccomandazione tra i quattro membri della commissione per rientrare nei 212 che effettivamente saranno nominati. In definitiva siamo di fronte ad un sistema che sancisce per legge il metodo della raccomandazione.
C’è da dire, inoltre, che il nuovo metodo prevede che nel caso la commissione non raggiunga un accordo all’unanimità sui nomi, la stessa dovrà procedere alla votazione degli scrutatori per ogni seggio con la precedenza, in caso di parità ai più anziani di età.
 
Questo significa che i membri della commissione, per avere più probabilità di nominare uno scrutatore, saranno indotti a scegliere tra i più anziani di età, con un’evidente e netta ulteriore penalizzazione dei giovani, per i quali, a volte, la nomina a scrutatore rappresenta l’occasione per avere un piccolo ma importante riconoscimento economico.
 
Per evitare tutte queste ingiustizie, clientelismi e raccomandazioni ritengo che sia necessario che la nuova commissione elettorale comunale, che sarà nominata il prossimo Lunedì 30 Gennaio dal Consiglio Comunale, debba prevedere il mantenimento del metodo dell’estrazione casuale da tenersi in seduta pubblica, secondo la vecchia procedura, e fare propri i nomi da indicare secondo i risultati del sorteggio.
 
Questo metodo è una giusta ed equa soluzione ad una procedura che viceversa, rappresenterebbe solo l’affermazione del favoritismo.

26/01/2006





        
  



3+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji