In Piazza Campidoglio, a Roma, poco piuÌ di venticinque anni fa (era il 29 giugno dell'80), piuÌ di mille persone assistevano alla proclamazione della prima Carta dei 33 diritti del cittadino malato.

Oggi le sezioni del Tribunale per i diritti del malato sono presenti in quasi tutte le Asl e aziende ospedaliere italiane e di Carte ne sono state proclamate un centinaio al livello locale e regionale, una al livello nazionale ed una al livello europeo.

Addirittura nel 2006 saraÌ indetta dal Parlamento Europeo la prima Giornata europea dei diritti del cittadino malato. Che cosa si eÌ ottenuto in questi anni? Tante cose concrete, alcune piccole altre grandi, ma tutte funzionali a rendere il cittadino un soggetto con diritti e possibilitaÌ di partecipazione attiva alla cura della sua salute e al miglioramento della qualitaÌ del servizio sanitario.

Forse peroÌ i risultati piuÌ importanti hanno riguardato le persone e la cultura. Due cose in partico-lare: abbiamo cambiato la mentalitaÌ di tanti operatori sanitaria e l'impostazione di molta della po-litica sanitaria e dato ai cittadini il coraggio di farsi valere.

A Roma, che eÌ stata la culla del Tribunale per i diritti del malato, si eÌ deciso di fare qualcosa di speciale. Il 28 gennaio ci saraÌ un recital-evento di Massimo Ranieri presso l'Auditorium della Conciliazione.

Nella Regione Marche si commemora l’evento in tutte le città in cui Cittadinanzattiva ha un Tribunale per i diritti del malato, che sono (in ordine alfabetico) Ascoli Piceno, Cagli, Chiaravalle. Civitanova Marche, Fano, Fermo, Iesi, Macerata, Matelica, Morrovalle, Novafeltria, Pesaro, Porto Potenza Picena, Portorecanati, Recanati, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche, Senigallia, Urbino, per un totale di 19 sedi.

In particolare ad Ascoli Piceno si svolgerà un evento presso la Sala Scatasta, con il patrocinio della Provincia, del Comune, della Asur Zona territoriale 13 e del Centro per i Servizi al Volontariato, sabato 18 febbraio, evento nel corso del quale sarà illustrato alla collettività quanto Cittadinanzattiva di Ascoli Piceno,  in generale, e il suo TDM hanno fatto e stanno facen-do per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini.