L'ispezione cadaverica effettuata sulle salme dei due giovani trovati morti in un'abitazione di Porto San Giorgio ha confermato la prima ipotesi formulata sul momento.

E' stato il monossido di carbonio diffusosi nell'ambiente da una caldaia a provocare la morte dei due giovani che erano arrivati in un appartamento di proprietà del padre del ragazzo per trascorrere in tranquillità il capodanno.

I corpi senza vita dei due sfortunati turisti - lui di ventidue anni e lei di diciotto - hanno fatto rientro a casa nella giornata di oggi, nelle rispettive città, per il ricongiungimento con i loro familiari ed il rito funebre.