"Il 4 gennaio ricorre il 50 annivesario dell'assassinio di GUIDO SGATTONI, vittima dei nazifascisti. Vogliamo ricordare con deferenza il suo sacrificio come simbolo di lotta per la pace e la libertà; valori inestimabili che vanno difesi e di cui oggi tutti godiamo compresi i denigratori.

Guido Sgattoni era figlio di Nazzareno, noto antifascista. Dopo la prima guerra mondiale fu apprezzatissimo Sindaco di Monteprandone, ma le violenze dei fascisti lo costrinsero ad abbandonare la carica. I Sgattoni dotati di altissimì sentimenti umanitari aiutavano i bisognosi ed hanno accettato un militare avellinese che non poteva raggiungere i farniliari  a causa del fronte bellico.

I fascisti locali ordinarono di cacciarlo ma i Sgattoni non obbedirono. Ci fu subito una rappresaglia per razziare e intorno alla mezzanotte militari con tute mimeti zzate sfondarono la porta della casa colonica. I Sgattoni si diedero la fuga, Guido che prese una direzione diversa dagli altri fu colpito da una fucilata

Raggiunto fu pestato e quasi finito a colpi di baionetta. Morì qulche ora dopo. A Guido Sgattoni è intitolata una via in zona Ragnola. Ricordare coloro che hanno donato la vita per la libertà è un dovere.
Saranno sempre nei nostri cuori. Ringraziamo sentitamente e porgiamo cordiali saluti".

* Presidente Associazione Nazionale Partigiani