"Groppi damore nella scuraglia"
Grottammare | Tiziano Scarpa presenta il suo nuovo libro presso il Teatro dellArancio di Grottammare
di Luigina Pezzoli
Venerdì 3 febbraio alle ore 21.00 nel borgo antico di Grottammare, all’interno del suggestivo “Teatro dell’Arancio”, il grande scrittore Tiziano Scarpa parlerà della sua nuova opera letteraria dal titolo Groppi d’amore nella scuraglia. Un evento realizzato dall’Associazione Culturale L’Onagro-Moby Dick inerente la rassegna “Scie. Luoghi quotidiani per linguaggi diversi”.
Tiziano Scarpa nasce a Venezia nel 1963. Oggi vive a Milano dove dedica il suo tempo alla scrittura. Tra le sue numerose opere letterarie ricordiamo: il romanzo 0cchi sulla graticola, la raccolta di racconti Amore ®, la particolare guida turistico-letteraria Venezia è un pesce e Cos'è questo fracasso?, raccolta di articoli e saggi scritti lungo tutto l'arco degli anni Novanta, il libro per l'opera lirica Fuori dai denti ed il mini-atto Corriamo a casa.
Scarpa è anche autore di testi teatrali e per la radio come la commedia radiofonica Popcorn (RadioRai, 1997, vincitrice della 49a edizione del Premio mondiale per la fiction radiofonica Prix Italia). Ha tenuto conferenze e corsi di scrittura creativa in numerose istituzioni nazionali pubbliche e private (Milano: Casa della Cultura, Teatro Verdi; Biblioteca comunale di Trezzano; biblioteca comunale di Parma; Mestre: associazione culturale Tobagi). Collabora a numerose riviste e giornali (Corriere della Sera, Manifesto, Il Gazzettino e moltissime altre testate), dove ha pubblicato svariati articoli e racconti.
Tiziano Scarpa - Groppi d'amore nella scuraglia
Un paesino dell'Italia centromeridionale sta per trasformarsi in una discarica di rifiuti. Il sindaco approva, la popolazione si oppone. Ma una questione di gelosia amorosa provoca una svolta inaspettata. L'uomo che ci racconta questa storia parla volentieri con tutti gli esseri dell'universo, da Gesù, agli uomini, agli animali. E lo fa in una lingua inventata, ma comprensibilissima per qualunque italiano. Si tratta di una specie di abruzzese-campano inesistente eppure plausibile, che riesce a tenere insieme il sublime e il comico. In questo monologo affollato di voci ci sono tanti personaggi: Sirocchia, Cicerchio, la vidova Capecchia, lu nonnio, lu sindoco, lu prete, li arabacci sfedeli, lu menistro de l'Iggene, Pruscilla, Scatorchio... Si intreccia con la storia anche il rapporto conflittuale, ma alla fine devoto, del protagonista con Gesù, in una serie di preghiere e dialoghi che coinvolgono anche la Maronna e Iddio Patro.
|
31/01/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji