Quello del personale è un argomento attorno al quale si sono focalizzate, nel tempo, le attenzioni della minoranza di governo soprattutto alla luce dei cambiamenti che sono stati introdotti dagli amministratori. Una revisione del personale che, secondo i rappresentanti del centro sinistra, avrebbe provocato delle conseguenze negative sia in termini di rapporti interni tra lavoratori dipendenti ed amministratori oltre che nei confronti dei servizi alla cittadinanza.

Su tale argomento i consiglieri di minoranza intervengono per fare il punto della situazione e lanciare forte e chiaro un messaggio a quella parte di governo cittadino alla quale più volte si è fatto appello affinchè "...dia un segno di vita", tanto per usare parole loro.

"Ciò che a suo tempo definivamo preoccupante ora si sta manifestando catastrofico. E’ sotto gli occhi di tutti che l'attività amministrativa è condizionata dalla gestione del personale - osservano Norberto Clementi, Fabiano Alessandrini ed i loro colleghi di centro sinistra - e noi ancora attendiamo risposte da parte del sindaco sul clima che si è a suo tempo creato con i dipendenti. Risposte mai arrivate.

La nostra preoccupazione si basa sui fatti: non è stato firmato il contratto decentrato con il personale, non è stato firmato il decreto a quei dipendenti che hanno una parte di evidenza esterna, l'ufficio ambiente ha assunto una persona per sei mesi e non sappiamo nemmeno con quali mansioni mentre restano scoperte figure importanti nel settore urbanistica. Questo modo di fare è cartina al tornasole di un modo di amministrare il personale ai livelli minimi. Ciò porta l'amministrazione ad assegnare un incarico con una cooperativa per la stipula dei contratti per l'assegnazione dei loculi. Cosa, questa, che ha sempre fatto l'ufficio e che ora, per un importo di 5000 euro, viene assegnata ad una cooperativa che, guarda caso, ha assunto una parte di quel personale che aveva a suo tempo lavorato senza contratto. Quei 5000 euro servono forse a compensare il lavoro di allora?".

Viene poi rilevato che alle riunioni con le Rsu non viene nemmeno più invitato l'assessore competente con "...un sindaco che è assessore al bilancio, ai servizi sociali e che si arroga anche il mandato al personale escludendo, come ha fatto, l'assessore competente dalle riunioni! Tutto ciò ci preoccupa e chiediamo a chi è in giunta ed assiste a cose del genere di avere un sussulto di dignità e trarre le dovute conseguenze. Al sindaco rinnoviamo la richiesta a dirci, in consiglio, cosa succede. Il clima amministrativo e politico che si avverte si riflette nell'attività rivolta ai cittadini con notevoli ritardi: crediamo che la città non lo meriti".