“In Italia il destino delle pensioni e’ divenuto dominio assoluto della triplice. Bisogna combattere questo monopolio della previdenza italiana gestito oramai da una vera e propria casta oligarchica”.

E’ quanto afferma il segretario confederale della Cosnil Pietro Zannoni a nome della confederazione di 50000 lavoratori, a conclusione del congresso che aggiunge: “La Cosnil e’ con Berlusconi, quando attacca il monopolio della triplice sul tema della riforma delle pensioni, e della gestione delle stesse, poiche’ e’ in questo dominio che si concentra il fallimento gia’ in atto delle risorse previdenziali a causa dello scarso senso di tutela dei fondamentali interessi dei contribuenti.

In questo la COSNIL (CONFEDERAZIONE SINDACATI ITALIANI LAVORATORI) si oppone a questo stato di cose voluto da questa “dittatura oligharchica” costituita dai sindacati confederali offrendosi come alternativa di lotta per la difesa di certi diritti fondamentali dei lavoratori,promettendo impegno perche’ nel nostro paese non ci sia il sindacalismo a senso unico e affinche’ associazioni come il CNEL non siano piu’ sotto alcun tipo di controllo da parte di CGIL,CISL E UIL” .

“C’e’ il sensibile rischio in Italia, - dice ancora Zannoni - che i sindacati confederali diventino un potere a se’ sempre piu’ forte e sempre piu’ avulso dai contesti socio-politici, fino a costituire un centro di potere finalizzato ad interessi di casta a senso unico” . conclude Zannoni.