In riferimento all'articolo del sig. De Sgrilli devo contestare alcune cose: 1. che in democrazia bisogna accettare quello che ma maggioranza vuole; 2. che l'ex presidente è stato sfiduciato da tutto il consiglio direttivo; 3. non si può essere al servizio della città essendo un membro politico,
vietato dallo statuto;

In merito poi alle circoscrizioni, bisogna dire che non sono altro che l'espressione politica e non libera dei cittadini, certo che che si voglione le circoscrizioni, così nessuno potrà mai contestare alla Giunta come mai, ad esempio, in quasi 5 anni non è mai stato fatto il regolamento per l'occupazione del suolo pubblico, come mai il piano regolatore pur avendo speso fior di euro non ha visto il traguardo, le bancarelle sul lungomare sono state forma di dibattito dai comitati di quartiere e non dai politi della giunta.

Con le circoscrizioni si vogliono imbavagliare le voci dei cittadini, ovvero vogliono fare quello che vogliono.