Si parlerà delle ultime frontiere nella coltivazione del tartufo sabato 4 febbraio a Comunanza, dove è in programma il convegno “Sibillini: parco per una moderna tartuficoltura”, presso l’Auditorium Adriano Luzi a partire dalle ore 10. I numerosi esperti metteranno in particolare luce la relazione che esiste tra la tartuficoltura e le aree protette, dunque nel caso specifico, dunque il Parco dei Monti Sibillini.

Dopo i saluti del Sindaco di Comunanza Maria Paola Pizzichini e del Presidente della Comunità Montana Cesare Milani, sono in programma gli interventi dell’Assessore regionale all’Agricoltura Paolo Petrini, del Presidente del Gruppo Europeo Tartufo Tartuficoltura Gett Domenico Bigioni (“Situazione della tartuficoltura in Europa. Ricerca applicata nei parchi”), grande esperto di tartufi a livello europeo, Giusto Giovanetti (Il terroir delle tartufaie”), uno degli studiosi più conosciuti in Italia, recentemente insignito del Premio Ambiente dall’omonimo Ministero per i suoi studi sulla coltivazione del grano in Africa, Gianluigi Gregari (“Tecniche di produzione delle piante tartufigene”), responsabile del Centro Tartuficoltura di Sant’Angelo in Vado, Marcello Raglione (“Il suolo protagonista di una efficace tartuficoltura”), Direttore del SOP Rieti, Istituto Sperimentale per la Difesa del suolo di Firenze, Bruno Granetti (Il riconoscimento delle micorrize e la valutazione delle piante tartufigene”), del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Perugina, Sergio Arcioni (Nuovi orizzonti della genetica del tartufo”), studioso dell’Istituto di Genetica Vegetale del CNR, Francesco Fabiani (“Tartuficoltura e associazionismo”), presidente dell’Associazione Tartuficoltori del Piceno, Giulio Saccuti presidente dell’Assam, Avelio Marini, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Ascoli Piceno. Il dibattito sarà condotto da Alberto Mandozzi, Presidente dell’Atam, Associazione Tartufai Monti Sibillini, tra i massimi conoscitori di problematiche del tartufo nell’area dei Sibillini.

Al convegno, che vedrà gli interventi nella mattinata e la discussione nel pomeriggio, parteciperanno tartuficoltori di provata esperienza.