Sono dispiaciuto di dover intervenire nella mia qualità di coordinatore regionale di Alleanza Nazionale, in piena sintonia con il presidente provinciale di Ascoli Piceno Guido Castelli, per precisare che l’ex sindaco Martinelli non può essere il candidato unitario della Casa delle Libertà di San Benedetto.

Come è noto il sottoscritto nel mese di agosto scorso si spese con grande impegno per far terminare fisiologicamente il mandato amministrativo di Martinelli e della sua Giunta, purtroppo inutilmente.

Martinelli decise di dimettersi per incompatibilità con alcuni della coalizione. A questo punto non è più possibile tornare indietro poiché ci sono le stesse forze e gli stessi uomini con i quali Martinelli non è stato in grado di governare; è impensabile, per tutti, di ripetere lo stesso scenario. Invitiamo quindi in tempi brevi a tutte le forze politiche della coalizione e agli indipendenti dell’area di procedere alla scelta di un candidato di sintesi e vincente.

Nell’attesa abbiamo candidato, quale nostra proposta per la città, Pasqualino Piunti, disponibili ovviamente a valutare altre opportunità e stiamo costituendo la base dell’alleanza unitaria attraverso la costituzione di una lista civica che vede la presenza di significative personalità di area, con e senza precedenti esperienze politiche. Aggiungiamo, per chiarezza, per quanto riguarda i livelli delle decisioni che nel nostro partito non ne esistono di imposte dall’alto.

Su San Benedetto vale la proposta del coordinamento comunale, che deve essere concertata con la federazione provinciale ed il coordinamento regionale, tenuti a collaborare, suggerire e ratificare. Non esistono corti d’appello d’altra natura.

*Coordinatore Regionale AN