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Il Montegranaro Calcio espugna la tana del Porto Potenza per 1 a 0

Montegranaro | Il rigore trasformato nel primo tempo da Sebastian Gay vale l'intera posta in palio. Buono l'esordio dell'under Castellano ma grave l' infortunio occorso a Pacenti

di Paolo Gaudenzi


Il Montegranaro Calcio consolida il secondo posto in classifica grazie alla vittoria esterna conquistata sul campo di un ostico Porto Potenza. I locali, seppur invischiati nella lotta salvezza, hanno affrontato con dinamismo e brio la gara,  impensierendo in non poche circostaze l'estremo giallo-blù Ramazzotti con tiri dalla distanza però ben controllati dallo stesso numero uno.

Come in altre occasioni, Montegranaro sprecone in zona gol: per ben tre volte il coloured Laurent Sanda si crea ottimi presupposti per volare in porta, ma sul più bello, o l'errore di mira o l'ottimo riflesso di Cionfrini, portiere potentino, strozzano l'urlo del gol all'attaccante di Nello Viti.

Per un Sanda che non gira, un promettente esterno all'esordio, vale a dire l'under classe 1989 Castellano. Per la verità, il baby-calciatore è una punta della categoria Allievi dove, in questa stagione, ha già realizzato più di venti reti.

Schierato a sinistra del centrocampo, lo stesso si è mosso ottimamente palla al piede ma ancor di più senza palla, gettandosi con lucidità ed intelligenza tattica negli spazi che via via si creavano durante le dinamiche di gioco.

Propio su una percussione di Castellano, a riprova della bontà della sua performance, nascono i presupposti del gol vittoria: fuga dalla sinsitra ed ingresso in area per l'ingenua quanto vistosa trattenuta del terzino bianco-rosso.

Dal dischetto poi, Sebastia Gay non perdonava Cionfrini regalando ai suoi tre punti da aggiungere alla già positiva graduatoria.

Tra tante note liete, una stonata: Gianluca Pacenti, mezzapunta osimana del Montegramnaro, al rientro dopo una fastidiosa pubalgia, ha subito un pessimo intervento da tergo costato, da primi immediati accertamenti, una sospetta frattura della tibia.

Nella speranza di avere successivamente, previo accertamenti più approfonditi, una riduzione della gravità rispetto alla prima stima, auguriamo a Pacenti un forte "in bocca al lupo".

11/03/2006





        
  



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