L’8 maggio del 2004 un Ascoli oramai salvo bloccò sullo 0 a 0 una Fiorentina alla disperata caccia di punti promozione. Sono passati quasi due anni da quel giorno ma sembra di rivivere la stessa vigilia perché i bianconeri sono ad un passo dalla permanenza in serie A mentre la formazione di Cesare Prandelli è costretta a vincere se non vuole compromettere il cammino verso la qualificazione ai preliminari di Champions League.

La vigilia delle due rispettive squadre, insomma, è completamente differente. In casa bianconera, sebbene si continui a parlare di salvezza ancora da raggiungere, c’è un clima disteso soprattutto dopo la bellissima vittoria ottenuta contro la Roma dei record. Dall’altra parte, invece, c’è la consapevolezza di non dover sbagliare onde evitare l’esclusione da una competizione, come la Champions League, che nelle casse societarie fa entrare molto denaro. Questo stato d’animo differente, in qualche modo può condizionare notevolmente la partita.

L’Ascoli, infatti, se è vero che può giocare con l’entusiasmo e la tranquillità necessaria, potrebbe correre il rischio di affrontare la partita senza stimoli. Scongiuri a parte, ciò non dovrebbe verificarsi perché sia i due tecnici, sia gli stessi giocatori, più volte in settimana hanno ammonito chi sostiene che l’Ascoli abbia già raggiunto la salvezza. Per quanto concerne la Fiorentina, invece, la compagine Gigliata, sospinta da un pubblico molto numeroso (secondo le previsioni saranno in quarantamila), dovrà necessariamente fare la partita se vuole portare a casa i tre punti. In casa Viola, tanto per cominciare, mancherà Toni.

Il bomber, come ha affermato lo stesso presidente Della Valle, sarà risparmiato in vista dei prossimi impegni contro Milan e Roma. Al suo posto giocherà Bojinov che con molta probabilità sarà supportato dal cileno Jimenez. Il nazionale under 21 Pazzini dovrebbe partire dalla panchina. In difesa rientrerà Kroldrup che affiancherà capitan Dainelli. Sulle fasce, come al solito, agiranno Ujfalusi a destra e la rivelazione Pasqual a sinistra. A centrocampo spazio a Brocchi e Donadel sulla mediana e Fiore e Jorgensen sugli esterni. Nell’Ascoli, invece, l’unica novità riguarderà Guana che sostituirà lo squalificato Parola. In difesa verrà confermato il blocco di domenica scorsa con Comotto a destra, Paci e Domizzi centrali e Del Grosso a sinistra. A centrocampo, oltre al rientrante Guana, ci saranno Foggia, Fini e Cristiano. In attacco spetterà a Budan e Quagliarella.

PROBABILI FORMAZIONI

Fiorentina (4-4-1-1): Lobont; Ujfalusi, Kroldrup, Dainelli, Pasqual; Fiore, Donadel, Brocchi, Jorgensen; Jimenez; Bojinov. Allenatore: Cesare Prandelli.

Ascoli (4-4-2): Coppola; Comotto, Paci, Domizzi, Del Grosso; Foggia, Guana, Cristiano, Fini; Budan, Quagliarella. Allenatore: Marco Giampaolo.

Arbitro: Saccani di Mantova.