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Le Marche rappresentanti dell’arte italiana a Mosca

| OSIMO - Una mostra curata dal professor Armando Ginesi farà conoscere i nostri maestri in Russia, sulla strada di un duraturo e molteplice interscambio

Vento dell’Est sulle Marche, che si fregiano dell’onore di rappresentare l’arte italiana contemporanea in terra russa. Tra alcuni mesi, infatti, i lavori dei più grandi talenti della regione potranno essere ammirati a Mosca, come ambasciatori del panorama artistico nazionale, in una rassegna concepita sotto un’ottica storica e quindi riservata ai maestri che nel secolo scorso hanno lasciato un’impronta forte nell’ambito dell’espressività italica e internazionale.

Aprirà i battenti “L’arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani”, mostra di circa cento opere, ideata e curata dal critico d’arte Armando Ginesi, promossa della Regione Marche con la collaborazione della Provincia di Ancona, del Comune di Ancona e dell’Associazione Marche Russia, che hanno già sottoscritto il protocollo d’intesa. All’esposizione, che sarà poi riproposta nel capoluogo dorico, spetterà il lusinghiero compito di svelare la bellezza e la complessità dell’arte italiana, ancora poco conosciuta in Europa orientale, attraverso artisti nativi marchigiani o trasferiti nelle Marche o ospiti costanti della regione per la sua incredibile forza ispiratrice. “Le Marche nel Novecento hanno prodotto ed espresso un numero elevatissimo di maestri di alto livello e di diverse tendenze linguistiche - spiega Ginesi – che riflettono eccezionalmente l’evolversi della situazione italiana e mondiale”.

Inoltre, l’evento che si sta preparando sarà soprattutto un importante ennesimo sigillo sul legame tra Marche e Russia, che l’Associazione sta promuovendo tenacemente da oltre un anno. Un legame già solido in ambito economico, come dimostra il quarto posto occupato dalla nostra regione, in Italia, a livello di interscambio, e che fa della Federazione Russa un partner rilevante e ambito.

«È la prima iniziativa di questo genere che le Marche intraprendono con uno stato estero, - dice Franco Guercio, presidente dell’Associazione Marche Russia - con la filosofia del reciproco scambio in ogni campo, in un discorso così complesso e duraturo. Il progetto della mostra è aperto anche alla collaborazione di altri enti».
Tramite l’arte un dialogo di culture, conoscenze, economie destinato a maturare e a vivere a lungo.

03/03/2006





        
  



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