Il turismo culturale acquista sempre più rilevanza, anche nel nostro territorio provinciale, definito giustamente “un museo diffuso”, per il patrimonio dei centri storici, per la vicinanza del mare, della collina e delle montagne e, sempre più numerosi sono i turisti attratti dal nostro patrimonio di beni artistici, storici e culturali.

La proposta avanzata dagli Assessori alla Cultura ed ai Servizi Sociali del Comune di Porto Sant’Elpidio costituisce una variante consapevole ed intelligente del turismo culturale e chiama in causa le categorie della critica, della solidarietà e dell’impegno civile. Il programma di turismo critico e solidale “Viaggio per la Legalità - Pasqua nella Sicilia dell’antimafia” dal 13/06 al 17/06 - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci - propone un itinerario nella Sicilia dell’antimafia, che consentirà ai cittadini elpidiensi e del territorio, di visitare luoghi della memoria della lotta alla mafia (si comincerà, appunto, dalla -Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, giovane militante di Democrazia Proletaria ucciso dalla mafia nella notte tra l’8 e il 9 maggio, alla cui biografia si è ispirato il film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana), proseguendo, il secondo giorno, per “Portella della Ginestra”, dove il 1° maggio del 1947 si è consumata la prima strage di Stato del nostro paese e che oggi è luogo simbolo di lotta alla mafia (anche qui è da ricordare il film di Paolo Benvenuti “Segreti di Stato”), gli incontri con le Cooperative “Placido Rizzotto” e la “Casa dei giovani” (gestita da ragazzi recuperati dalla tossicodipendenza), entrambe nate su terreni confiscati alla mafia, attraversando e visitando luoghi bellissimi della Sicilia, da Terrasini, alla Piana degli Albanesi, al Parco archeologico di Selinunte, Palermo e Monreale.

L’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio – ha proseguito l’Assessore – ha dedicato e continua a dedicare grande attenzione ai temi della lotta alla mafia e della difesa della Legalità, con i convegni (“L’eredità di Falcone e Borsellino”), le manifestazioni socio-culturali, gli incontri con le scuole, nella consapevolezza di quanto gli strumenti della conoscenza e l’esercizio della memoria, possono aiutarci nella costruzione di un società più giusta e democratica, che scommetta e s’impegni per sconfiggere la mafia ed ogni forma di illegalità, che si adoperi attivamente per la pace, la non violenza e la convivenza civile. Non avremmo potuto mettere a punto questo progetto senza la collaborazione preziosa del “Centro Peppino Impastato”, dell’Avv. Fabio Regolo e dei giovani impegnati su questi temi.

E’ proprio dai giovani, quindi, che nasce il progetto ed ai giovani, prioritariamente, si rivolge, affinché possa essere spezzata ogni tentazione di isolare le esperienze esemplari di lotta alla mafia soprarichiamate e far sentire, altresì, attraverso il turismo critico e solidale, la vicinanza di tutte le persone impegnate nella difesa della democrazia e della legalità. Il nostro – viaggio per la Legalità – intende, inoltre, offrire l’opportunità di visitare angoli bellissimi di una terra straordinaria e di costruire attivamente scambi culturali tra le popolazioni. Per avere informazioni e per prenotarsi è necessario telefonare all’Informagiovani tel 0734 903512,dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30 ed il sabato mattina dalle ore 09.00 alle ore 13.00”.